19.07.2022 – 09.03 – E’ iniziata la fase dei traslochi nel quartiere di San Domenico. Le prime famiglie che dovranno temporaneamente spostarsi hanno cominciato a riempire gli scatolini. In quest’area della città, infatti, Comune e Ater, dopo aver ottenuto un finanziamento di circa 23 milioni di euro legato al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, riqualificheranno il quartiere abbattendo una serie di palazzine per edificare, al loro posto, 112 alloggi. Ecco perché, per consentire l’intervento, 65 famiglie saranno spostate in altre case proprietà di Ater per poi tornare a San Domenico, se lo vorranno, quando i nuovi appartamenti saranno ultimati.
Nei giorni scorsi l’assessore alla Pianificazione territoriale, Giulia Manzan, si è recata nel quartiere per parlare con i residenti già impegnati nel confezionamento dei primi scatoloni. «Siamo consapevoli che l’operazione ha un impatto sociale ed emotivo importante per gli abitanti della zona – ha chiarito – pertanto nei mesi di gennaio e febbraio abbiamo aperto un punto di ascolto a San Domenico, in via Eritrea, dedicato alle famiglie coinvolte nelle operazioni di trasloco, grazie alla preziosa collaborazione di Ater. In questo modo siamo riusciti a spiegare le ragioni e le tempistiche dell’intervento, ma è stata un’opportunità anche per censire, famiglia per famiglia, le esigenze e le necessità di ciascuno».
I tempi sono stretti, in quanto i fondi del Pnrr vanno spesi entro il 2026. Per questo le demolizioni degli edifici sono già state fissate per la primavera del 2023. Prima di allora tutte le 65 famiglie individuate dovranno essersi già trasferite nei nuovi alloggi. La riqualificazione di San Domenico è cominciata.