13.07.2022 – 07.30 – Anche il Friuli Venezia Giulia, insieme alle altre regioni italiane, ha dovuto fare i conti con gli effetti della pandemia a livello sportivo, trovandosi faccia a faccia ad affrontare il fenomeno della deprivazione sportiva, fenomeno che ha compromesso il diritto alle persone a praticare liberamente lo sport.
La pratica di attività sportive richiede spesso inevitabili prestazioni oggetto di contatto interpersonale, con alcune discipline in particolar modo strettamente vincolate a quest’elemento.
È il caso ad esempio delle arti marziali, che nel corso di questi due anni di ripresa hanno subito un duro colpo. Con l’arresto forzato di tutte le attività in presenza, le varie discipline marziali hanno attraversato il cambiamento che questo periodo storico ha richiesto, sostenendo inizialmente gli allievi principalmente nella pratica via web. Nonostante la riapertura delle attività, però, tali discipline hanno dovuto far fronte ad un calo drastico, con circa solamente la metà o meno di iscritti ai corsi.
Anche con la ripresa di allenamenti e gare in compagnia, le abitudini sportive si sono comunque dovute adeguare alle disposizioni sanitarie in atto. Questo ha comportato nuove modalità di preparazione fisica, specialmente per gli sport di squadra, l’impossibilità in alcuni casi di usufruire delle palestre e degli spogliatoi, competizioni a porte chiuse o addirittura la sospensione di gare e tornei.
Anche su un piano psicologico le ricadute sono state notevoli. Molti sportivi, non solo professionisti, hanno difatti sperimentato sentimenti di sconforto, noia, apatia, tristezza, ansia, paura di perdere lo stato fisico o di non riuscire a recuperare la preparazione, accompagnata anche da calo di motivazione e difficoltà di adattarsi alle nuove direttive di training.
Il FVG però non cede e mette in atto diverse attività di ripresa e sostegno in ambito sportivo. Un caso è quello che riguarda “SportPerTutti”, approdato anche nella nostra regione, un progetto presentato da Uisp per far fronte alla deprivazione sportiva.
Proprio su questi presupposti “SportPerTutti” vuole creare una rete di collaborazioni e iniziative per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica Covid-19.
In particolare, il livello regionale del progetto “SportPerTutti” prevede la creazione di una piattaforma di collaborazione e co-sviluppo, nella forma del Living Lab, con gruppi di lavoro incentrati sulle opportunità della pratica sportiva strettamente connessa al tema della socialità, del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile.
Tra le attività principali vi saranno anche la ginnastica dolce e ginnastica per tutti, assieme alla formazione di tecnici adeguati a questo tipo di attività. Inoltre, su tutto il territorio della provincia di Gorizia verranno distribuiti dei voucher che consentiranno a chiunque di partecipare gratuitamente all’iniziativa.
di Giada Lupieri