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sabato, 19 Aprile 2025

Presidio sanitario di Gemona: telemedicina abbinata a percorsi di riabilitazione

12.07.2022 – 10.29 – Telemedicina abbinata a percorsi di riabilitazione cardiologica e trattamento delle malattie croniche, sono al centro delle ricerche condotte dal Dott. Lucio Moss, dal suo staff e da tutto il personale del presidio sanitario di Gemona del Friuli. Ieri, in presenza del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, del sindaco di Gemona Roberto Revelant e del direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale Denis Caporale, è stato inaugurato un nuovo percorso d’allenamento a servizio del Centro per la prescrizione e somministrazione dell’esercizio fisico nel malato cronico. Lungo circa 1.200 metri, si snoda all’interno di un’area verde ed è dotato di due piazzole, nelle quali sono state allestite delle vere e proprie palestre all’aperto. I pazienti seguiti dal Centro di prescrizione dell’attività fisica di Gemona, dopo una serie di visite accurate possono accedere al tracciato ed eseguire in autonomia gli esercizi prescritti.

Durante l’attività fisica svolta autonomamente, il loro stato di salute viene costantemente misurato tramite cardiofrequenzimetri che inviano i dati ai professionisti del presidio di Gemona, i quali possono visualizzare tramite una specifica applicazione digitale di numerosi pazienti. Scopo di questo progetto, già avviato prima della pandemia, è quello di affrontare concretamente il tema della riabilitazione e del trattamento delle malattie croniche, in seguito all’aumento dell’età. Il monitoraggio a distanza del risultato dell’esercizio fisico permette altresì di sviluppare un atteggiamento fondamentale nelle persone di età avanzata che tendono alla pigrizia, ossia quello di renderle autonome e costanti nello svolgimento delle attività prescritte. Inoltre, attraverso l’analisi dei risultati le terapie previste possono essere adattate di volta in volta per garantire benefici sia immediati sia a lungo termine. Un altro aspetto fondamentale è lo stretto rapporto di collaborazione instaurato tra l’Azienda sanitaria di Gemona e l’Università. Ciò consente ai giovani studenti del corso di laurea in Scienze motorie di formarsi adeguatamente e di inserirsi in un contesto professionale di alto profilo.

“Lo sviluppo della riabilitazione cardiologica a Gemona del Friuli rappresenta una delle prime scelte compiute dalla Giunta all’inizio della legislatura; poi l’arrivo del Covid-19 ha ovviamente focalizzato l’attenzione sull’emergenza, ma il lavoro avviato è comunque andato avanti e quello di oggi è un primo importante risultato. C’è ancora molto lavoro da fare ma ormai la strada è tracciata e proseguiremo lungo il percorso che, al di là delle nostalgie e delle strumentalizzazioni polemiche, rappresenta il futuro della sanità regionale”. Ha commentato Riccardo riccardi durante l’inaugurazione.

l.l

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