02.07.2022 – 08.30 – Nell’ambito degli eventi di UdinEstate, il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine è lieto di invitare chiunque fosse interessato a “In equilibrio tra Friuli e Adriatico: le lagune”, conferenza del Prof. Furio Finocchiaro (Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Università di Trieste) che si terrà martedì 05 luglio alle ore 21 presso la sede del Museo in via C.G. Sabbadini 24-32 a Udine. Le lagune di Grado e Marano rappresentano l’ambiente di transizione tra la pianura friulana e il mare Adriatico, formatesi come risultato di un complesso equilibrio tra i materiali portati dal Tagliamento e l’Isonzo, dispersi dal moto ondoso e dalle correnti marine, e l’innalzamento del livello del mare. Questi ambienti sono caratterizzati da una evoluzione geologicamente rapida, che si attua in sole poche migliaia di anni, dove anche l’archeologia ci può aiutare a comprendere meglio la loro storia. Sono ambienti fragili, esposti più degli altri ad inquinamento e sensibili a tanti fattori geologici e geografici: dai cambiamenti del trasporto solido, agli spostamenti delle foci fluviali, fino ai cambiamenti climatici che stanno accelerando l’innalzamento del livello del mare.
Furio Finocchiaro è docente e ricercatore presso il Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università di Trieste e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Gli ambienti lagunari sono stati sin dall’inizio della sua attività oggetto dei suoi studi, occupandosi di sedimentologia e dinamica di aree di piattaforma e litorali. È stato successivamente coinvolto nel Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e nelle campagne di ricerca nel Mare di Ross (Antartide) e nella Baia Terra Nova, come coordinatore delle attività del Gruppo di Geologia Marina per lo studio paleoambientale dei sedimenti marini antartici. In ambito regionale si è occupato di geomorfologia e geologia delle aree carsiche e dell’individuazione geositi nella regione Friuli Venezia Giulia. Negli ultimi anni ha collaborato, per gli aspetti dei depositi quaternari, al progetto di cartografia Geo-CGT della Regione. Dal 2019 partecipa al progetto di ricerca dedicato all’individuazione e alla definizione delle aree carsiche della regione, nonché dello studio degli acquiferi fratturati in esse contenuti.
Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con il Circolo Speleologico e Idrogeologico Friulano, la Società Alpina Friulana e gli Amici del Museo Friulano di Storia Naturale e ha ricevuto il contributo della Fondazione Friuli.
Si ricorda che i posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione, inoltre si raccomanda per l’accesso alla conferenza l’utilizzo della mascherina.
Prenotazioni al seguente link: urly.it/3nyr_
LINK INTERO:
https://easyplanning.easystaff.it/portale/udine-servizi-comunali/index.php?include=form&servizio=343