27.06.2022 – 11.37 – È chiara e netta la posizione dell’Arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato nei confronti della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nell’aborlire la sentenza che sanciva il “diritto” all’aborto, benché le posizioni arrivino da presupposti alquanto diversi. Nel primo caso si tratta di un’affermazione di natura religiosa, mentre nel secondo caso si tratta di un diritto costituzionale che negli USA dura da mezzo secolo. Così l’Arcivescovo in un’intervista rilasciata a Telefriuli: “Ho sentito dei dibattiti impostati male. Ormai chi si contrappone a questa sentenza della Corte costituzionale parte dal principio che l’aborto sia un diritto. L’aborto non è un diritto. Può essere una tragica situazione che si crea, e credo che la strada non sia quella di semplificare le cose in questo modo ma di trovare tutti i modi per aiutare le donne. Quindi il mio è un invito alla solidarietà affinché chi aspetta un bambino possa darlo alla vita.” La sentenza che ha messo fine alla garanzia costituzionale per l’aborto ha sancito una vittoria dei repubblicani sui democratici, spaccando in due l’America, quella dei conservatori che rivoterebbero Trump e quella dei liberali che hanno votato Biden. Il primo Stato ad applicare la sentenza è stato il Missouri immediatamente seguito dal Texas. Entrambi imputano “penalmente responsabili” le strutture che lo applicano.
[l.f]