09.06.2022 – 10.00 – Due persone sono state arrestate nei giorni passati con provvedimenti restrittivi, entrambi per reati multipli. A procedere all’arresto è stata la Polizia di Stato di Udine, con il coordinamento della Procura locale e della Direzione Centrale della Polizia Criminale e Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Nel primo caso, si tratta di un ragazzo kosovaro che era già stato fermato a Ugovizza nel gennaio del 2014, colto a trasportare clandestinamente tre suoi connazionali, con un auto di targa francese, di cui non si conosce il reale proprietario. L’uomo era stato poi condannato alla reclusione per due anni, sette mesi e due giorni durante un periodo di custodia cautelare, che non è servito a fermarlo per scappare e darsi alla latitanza. Le indagini della Polizia hanno permesso di scoprire che si era rifugiato in Svizzera, a Basilea, dove è stato poi fermato e arrestato grazie a un mandato di arresto internazionale. Completate le procedure per l’estradizione, è stato associato nel carcere di Como.
Il secondo arresto riguarda un cittadino serbo. E’ stato condannato a due anni, dieci mesi e ventisei giorni di reclusione per aver commesso molti reati in Friuli quando era ancora minorenne. Si evince che fosse arrivato in Italia illegalmente e fosse stato affidato a una struttura per minori non accompagnati. Pare che proprio da questo luogo abbia iniziato la sua lunga lista di errori. Il primo reato scovato per un fermo eseguito dalla Polstrada di Amaro, riguardava il fatto che il ragazzo era stato sorpreso alla guida di un’auto senza patente e con 17 grammi di cocaina. Dopo pochi mesi, a Cividale, aveva rubato una vettura posteggiata in strada; il tentativo di fuga in macchina era stato interrotto solo dall’immediato intervento delle forze di Polizia, allertate dal proprietario dell’auto. A quel punto, il giovane serbo – per il quale nel frattempo erano state disposte le misure cautelari – aveva fatto perdere le sue tracce, lasciando il Paese. Dopo una lunga e complessa attività investigativa, è stato individuato e arrestato in Spagna, vicino a Girona. Ultimati gli atti di procedura, è stato estradato e sconterà la pena nel carcere romano di Rebibbia.
f.s.