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sabato, 19 Aprile 2025

In italia il costo della vita è aumentato: arriva il bonus di 200 euro

17.05.2022 – 07.30 – Per combattere la crisi, sono arrivati 14 miliardi di euro per cittadini e imprese con un decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 2 maggio di quest’anno. Non solo verranno erogati, a partire da luglio in un’unica uscita, 200 euro a tutti i lavoratori e pensionati che percepiscono un reddito inferiore a 35 mila euro annui, ma gli verrà anche concesso un aiuto pari a 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai trasporti pubblici. La spesa prevista dal governo pare si aggiri intorno a 6 miliardi di euro per un totale di 30 milioni di persone. Ovviamente sono solo stime, per ora. Restano gli altri 8 miliardi del “decreto aiuti” a disposizione che verranno utilizzati per il sostegno delle imprese in difficoltà per i rincari delle materie prime e dei materiali da costruzione, elementi questi che possono mettere in difficoltà l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che, per fronteggiare la crisi causata della pandemia, era stato finanziato con risorse europee.

Secondo gli ultimi dati Istat, risulta che in aprile di quest’anno ci sia stato un aumento del 6,2 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso per quanto riguarda i prezzi in generale in Italia, riducendo esponenzialmente il potere di acquisto dei cittadini, ma il presidente Mario Draghi ha sostenuto che le misure adottate dal nuovo decreto dei 14 miliardi di euro, contribuiranno a “renderci più indipendenti dal gas russo”. Come? Semplificando ancora le procedure nella valutazione dell’impatto ambientale per mezzo degli impianti di energia rinnovabile, ma ne stanno ancora discutendo al governo, poiché i partiti non sembrano essere tutti favorevoli: il Movimento 5 stelle sostiene che all’interno del testo ci sia una norma che potrebbe facilitare la costruzione di un impianto, chiamato termovalorizzatore, che brucia i rifiuti per produrre energia a Roma.

Infine, sempre nella data del 2 maggio, è stato approvato un ulteriore decreto da parte del consiglio dei ministri che pare abbia prorogato fino alla data dell’8 luglio il taglio delle imposte sulla benzina, sul gasolio e sul gpl, con un investimento oltre 2 miliardi di euro, mentre l’iva sul metano è stata ridotta al 5 per cento e ne è stata azzerata l’accisa.

f.s.

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