06.05.2022 – 08.00 – “FVG IN MOVIMENTO. 10.000 passi di salute” vuole promuovere l’attività motoria come benessere fisico e mentale attraverso degli itinerari che si espandono in 59 percorsi per 70 comuni del territorio del Friuli Venezia Giulia. Dal mare ai monti, fino ai laghi, fiumi e colline sono i luoghi che andremo a scoprire insieme valorizzando anche l’intrattenimento che ogni comune può offrire: eventi culturali, storia del luogo, tradizione, enogastronomia, scoperta di borghi, camminate naturalistiche e conoscenza di flora e fauna tipica del nostro territorio attraverso dei percorsi informativi pensati per ogni località tra le 59 scelte da FVG IN MOVIMENTO.
Clauzetto, Clausêt per i friulani, è un comune di poche centinaia di abitanti situato nella porzione settentrionale della provincia di Pordenone. È definito il balcone del Friuli per la sua posizione geografica, che lo dota di una visuale privilegiata su tutta la regione. Il comune comprende una quarantina di agglomerati sparsi su un territorio montano molto esteso, come Celante di Clauzetto, Dominisia, Francescuz, Gerchia, Orton, Pradis di Sotto e di Sopra, Tascans, Triviat, Zuanes. Pur avendo una tradizione storico-culturale tutt’altro che trascurabile, oggi la zona è un centro di interesse soprattutto per la sua vocazione turistica data dalla bellezza paesaggistica e dalla ricchezza di siti naturali peculiari. Un patrimonio naturalistico valorizzato e reso accessibile da una fitta rete di piacevoli di sentieri segnalati e percorsi.
Spostandosi verso Est, si incontra Vito d’Asio, piccolo comune di circa 750 abitanti, culla della val d’Arzino. La valle rimase di fatto un luogo remoto e nascosto fino alla fine dell’Ottocento, quando l’impresario Giacomo Ceconi decise di aprire la strada Regina Margherita. Undici chilometri scavati nella roccia che hanno consentito l’accesso a un luogo allora incontaminato, fatto di selve, acque limpide e cascate.
Chiesa di San Giacomo Apostolo
Situata su un piano rialzato che la dota di una di posizione e una visuale privilegiate, la Chiesa di San Giacomo Apostolo di Clauzetto è il sito architettonico di maggior interesse del Comune. Anche se le prime notazioni di una chiesa a Clauzetto risalgono al quindicesimo secolo, l’attuale struttura venne costruita solo all’inizio del Seicento. Nei decenni e nei secoli successivi, la struttura subì modifiche ed espansioni, mentre il campanile fu ultimato nel 1732. L’interno ospita opere di valore come il fonte battesimale scolpito da Giovanni Vincenzo Comuzzo, l’altare laterale di Sant’Antonio da Padova costruito nel 1773 da Francesco Sabbadini e quelli di San Giovanni e di San Giacomo, realizzati da Giuseppe Mattiussi. Vi si ammirano inoltre il dipinto con soggetto San Giovanni Battista, eseguito nel 1824 da Odorico Politi, e le pale settecentesche raffiguranti la Morte di San Giuseppe e la Madonna del Carmine, entrambe opere di Giuseppe Angeli. La Chiesa ospita anche una reliquia che consiste in un lembo di tessuto bagnato del sangue di Cristo, donato alla chiesa nel Settecento e riconosciuto come autentico dal patriarca di Venezia Alvise Foscari il 28 maggio del 1755.
Castello Ceconi
Il Castello Ceconi è una villa che sorge a Pielungo, frazione di Vito d’Asio. Edificato da Giacomo Ceconi, un impresario edile attivo nel settore ferroviario nel XIX secolo, il castello è un’imponente costruzione neogotica dallo stile eclettico, con venature di liberty e dai riflessi medioevali e rinascimentali. Nel luglio 2008 il maniero è passato nelle mani dell’azienda Graphistudio che, oltre al castello, ha acquistato anche l’annessa foresta di faggi. Il Castello Ceconi di Pielungo è privato: è possibile visitare liberamente il parco e tutto il perimetro esterno, non gli interni.
Luoghi naturali
Grotte verdi di Pradis – Si tratta di centinaia di cavità di origine carsica scavate nei millenni dal torrente Cosa e dal Rio Secco e abitate dall’uomo sin dal Paleolitico. Nel Museo della Grotta è possibile ammirare sia i reperti archeologici preistorici rinvenuti durante gli scavi effettuati a Pradis, che le testimonianze della vita in questo altopiano in epoca storica, più vicina a noi, durante l’età del bronzo e l’epoca romana.
Orrido e cascata del Rio Molat – Uno dei punti più spettacolari all’interno del sistema di grotte, l’Orrido è il punto di incontro tra il Rio Molat e una profonda forra scavata dal torrente Cosa, che scorre al suo interno.
Cerdevol Curnila – Considerato un luogo di balneazione di richiamo internazionale, Cerdevol Curnila è un punto in cui l’Arzino scorre tra anse scavate nella roccia bianca, pozze dell’acqua smeraldina e fitti boschi.
Fonti solforose di Anduins – Si tratta di una sorgente solforosa le cui qualità curative sono note da tempo ma sfruttate solo dalla fine del XIX secolo.
Monte Pala – Facilmente raggiungibile anche per gli escursionisti meno esperti, il Monte Pala si sviluppa sopra Pradis, nel contesto montano delle Prealpi Carniche della provincia di Pordenone. Il percorso, costituito soprattutto da strada asfaltata e sterrata, è lungo circa 9 km in totale.
Eventi e tempo libero
Fieste da la Balote (agosto), sagra in cui è possibile degustare il piatto tipico della cucina della Val Cosa a base di polenta e formaggio, con erbe e funghi.
Festa patronale di Santa Margherita, si festeggia a Vito d’Asio nel mese di Luglio. La prossima festa del patrono sarà il giorno 20 Luglio 2022.
Canyoning. Sia nel torrente Cosa che passa attraverso le grotte verdi di Pradis che nell’Arzino a Vito d’Asio è possibile partecipare a programmi di discesa in canoa con la guida di personale specializzato.
Falesia “Masarach”, situata ad Anduins, nel comune di Vito d’Asio, è un’ampia palestra di roccia aperta nel 1985 per arrampicatorti più o meno esperti, ricca di vie semplici accanto ad altre destinate ad atleti esperti. Richiama un’utenza non solo regionale, ma anche dalle vicine Austria, Slovenia e Germania. Per i più esigenti c’è la possibilità di salire i sei tiri classici della via “Gina” o visitare i contrafforti della soprastante montagna seguendo il sentiero attrezzato della via “Luigino Turri” splendido belvedere sulla forra del Torrente Arzino.
Itinerari narturalistici. Tra Val Cosa e Val d’Arzino sono disponibili almeno 30 proposte per camminate ed escursioni.
Fonti:
turismofvg
wikipedia
itinerariculturalifvg
Comune di Clauzetto
Comune di Vito d’Asio