26.03.2022 – 07.40 – Una nave della compagnia armatrice triestina “Fratelli Cosulich” è stata colpita da missili nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 marzo, presso il Porto di Mariupol, in Ucraina, dove l’imbarcazione, una Bulk Carrier costruita nel 2004 e battente bandiera maltese si trova ormeggiata dal mattino del 21 Febbraio scorso. La Tzarevna, questo il nome del gigante dei mari, era in attesa di partire con un carico di semilavorati siderurgici da consegnare presso il porto di Monfalcone (GO) e quello di Porto Nogaro (UD). Secondo quanto riportato dal TGR del Friuli Venezia Giulia, i danni non sarebbero ingenti, al punto che la navigazione potrebbe essere ancora possibile. Ad ogni modo la situazione bellica non consentirebbe, al momento, una navigazione in sicurezza. “Non può lasciare la banchina” – ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato della compagnia, Augusto Cosulich alla RAI – in quanto il tratto di mare è pieno di mine. Per questo motivo abbiamo chiesto al ministero russo un draga-mine per consentire la ripartenza”. Sulla nave, c’è l’equipaggio ma tra i suoi membri non vi sono operatori italiani. “Spero che la situazione si risolva al più presto anche perchè, – ha sottolineato Cosulich – di queste materie prime le nostre aziende hanno bisogno”.