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sabato, 19 Aprile 2025

In Friuli presentate migliaia di DSU per calcolo ISEE

23.03.2022 – 07.40 – Nel 2021 sono aumentate in Friuli Venezia Giulia le famiglie che hanno presentato una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per il calcolo dell’Isee ordinario, con un +13,1%, 19.151 in più rispetto all’anno precedente. A rilevarlo è l’indagine di Alessandro Russo dell’Ires FVG su rielaborazione dei dati Inps. Con una media di 2,7 componenti per nucleo e 166.000 famiglie che hanno presentato l’Isee ordinario, la regione assieme al Trentino Alto Adige è quella in cui si è registrata una maggiore crescita a livello nazionale. Un incremento marcato era stato segnato già nel 2019 con l’introduzione del Reditto di Cittadinanza (per il quale serve appunto avere una certificazione Isee) e proseguito negli anni successivi, anche alla luce dell’introduzione di nuovi sostegni alle famiglie legati all’emergenza sanitaria (ad esempio i buoni spesa e i bonus bebè).
Nel dettaglio, sono poco più di un quinto del totale (quasi 34mila) le famiglie che versano in una situazione di disagio economico, con un Isee al di sotto dei 6mila euro. Un dato che risulta essere più marcato nella (ex)provincia di Trieste e più basso invece in quella di Pordenone, ma che a livello generale ha assistito a un costante miglioramento a partire dal 2016 (periodo in cui il peso delle famiglie con un Isee basso è passato dal 26,4% al il 20,6%). Dall’altra parte solo il 13,5% delle famiglie presenta un Isee al di sopra dei 30mila euro. Per quanto concerne invece la media Isee, l’area friulana presenta valori più elevanti, con Pordenone a fare da capofila, seguita da Udine (rispettivamente 17.896 e 17.068 euro) mentre le aree di Trieste e Gorizia registrano il dato più basso (rispettivamente 16.054 e 16.156 euro euro).

Prevalgono inoltre i nuclei monopersonali (29,1%), in particolare a Trieste, che risultano essere la metà di quelli con meno di 6mila euro e che invece diminuiscono all’aumentare del valore dell’Isee, dove infatti rappresentano solo il 17,2% delle famiglie con oltre 30mila euro. Un dato che non deve però trarre in inganno in quanto a presentare una situazione di disagio economico sono anche le famiglie numerose; al contrario i nuclei composti da 3 o 4 persone risultano invece avere un Isee che supera i 20mila euro.
Infine, triplicano nell’ultimo biennio le famiglie in Friuli Venezia Giulia con Isee corrente: un sintomo evidente della crisi economica causata dall’emergenza Covid, osserva il ricercatore dell’Ires, poiché proprio l’Isee corrente permette un aggiornamento dell’indicatore nel caso di un significativo peggioramento della situazione lavorativa o economica, ad esempio a seguito della perdita dell’occupazione.
[n.p]

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