14 C
Udine
sabato, 19 Aprile 2025

Provincia di Udine, indice Rt più alto d’Italia

17.03.2021-08.00 – Ieri c’è stato un nuovo e drammatico picco di pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, dai 70 di domenica siamo passati a 77, raggiungendo il dato più alto dall’inizio della pandemia. La situazione nell’ospedale di Udine è particolarmente complessa. Nel reparto principale di rianimazione, dedicato ai positivi, non si vede un letto libero da quattro mesi e la maggior parte dei pazienti sono sedati o intubati. Con questo nuovo virus, per quelli che sopravvivono, è stata stimata una degenza in terapia intensiva di qualche settimana, e un lungo periodo di riabilitazione nel periodo successivo. I degenti per lo più hanno un’età compresa tra i 50 e 60 anni, sono molto pochi quelli al di sotto di queta fascia. I ricoverati senza la ventilazione morirebbero in pochi minuti, spiega il Primario della terapia intensiva Flavio Bassi, e nonostante l’ossigeno pompato al massimo le saturazioni rimangono bassissime. Per questo motivo, i pazienti sono sottoposti a delle pulizie quotidiane con dei sistemi di broncoscopia che permettono di ripulire dalle secrezioni e quindi migliorare la diffusione dell’ossigeno. E’ stato osservato che tra i maggiori fattori di rischio c’è l’obesità, la quale probabilmente favorisce lo sviluppo e il danno provocato dal virus facendolo diventare più forte. Oltre agli ammalati è molto pesante anche la situazione degli infermieri che, essendo la figura più presente in terapia intensiva, sono sottoposti anche ad un continuo stress psicologico ed emotivo, dovendo gestire tutta la parte di sostegno al paziente e alla sua famiglia.

Nonostante l’importante occupazione delle terapie intensive la maggior parte dei ricoveri avviene in aree mediche. Per far fronte ai nuovi ingressi la Regione ha liberato 200 posti letto in vari ospedali. Nell’ospedale di Udine si è raggiunto il limite massimo di rinvio degli altri interventi per poter recuperare il più possibile personale che aiuti nei reparti covid.

Dai dati rilevati dall’Istituto Sanitario di Sanità, ieri in Friuli-Venezia Giulia, sono stati registrati 672 nuovi casi; 466 nella provincia di Udine; 143 nella Destra del Tagliamento; 34 a Trieste; 22 nell’isontino. I tamponi processati 10.272 con un tasso di positività al 6,54 per cento. 530 i pazienti ricoverati in altri reparti, 15 i decessi.

Il territorio udinese sta registrando settimanalmente 620 casi su 100.000 abitanti, diventando così la zona d’Italia con il tasso d’incidenza più alto.

[l.f]

Ultime notizie

Dello stesso autore