17.03.2022 – 07.30 – Con “Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie“, il Comune di Monfalcone ha voluto completare la stagione espositiva nel 2021 e inizio del 2022. La mostra è stata inaugurata il 17 dicembre 2021 alla Galleria D’Arte Contemporanea di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e resterà allestita e aperta gratuitamente al pubblico fino al 2 maggio 2022. Una mostra, questa, che mette in luce gli aspetti centrali dei movimenti artistici degli Anni Venti, sulla linea tracciata da Paul Klee e Kandinsky, per passare attraverso le sperimentazioni del Surrealismo nei dipinti di Joan Mirò, Max Ernst, Antoni Tàpies e nella scultura astratta di Arp e Alexander Calder, insieme alle analogie cosmiche dell’italiano Enrico Prampolini e gli intrecci musicali di Luigi Veronesi. Al centro dell’esposizione, è possibile notare una volontà di esplorazione in quella che è stata l’Astrazione nel secondo dopoguerra: negli anni Quaranta, l’arte pittorica di Kandinsky arriva fino agli inglesi, uno tra questi è Ben Nicholson che ne ingloba il sentire, per passare poi all’Espressionismo astratto e in Italia del Fronte Nuovo delle Belle Arti, oltre che dell’Astrattismo segnico.
La metà del Novecento, è rappresentata nella mostra dal grande Emilio Vedova, Mario Deluigi e Tancredi dove le forme dell’astrazione di collocano “a metà tra informale, suggestione lirica e gestuale”. L’esposizione si chiude con opere di “scultura verso il minimalismo”: Mirko Basaldella con la sua Ettore e Andromaca; Ettore Chillida, Luciano Minguzzi e Bruno de Toffoli che incarnano l’incrocio e l’incontro tra astrattismo e ricerca del biomorfismo, per concludersi nel minimalismo vero e proprio dentro le sculture dell’antropologo e scultore americano Richard Nonas e dell’artista tedesca Julia Mangold.
“Una mostra come questa” – sostiene Luca Fasan, Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone – “è frutto dell’amore per la propria città, per l’arte e per le opportunità che un simile combinato disposto può generare nel proprio territorio”.
La mostra Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie è stata resa possibile anche grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, PromoTurismoFVG, Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, le testate quotidiane Il Piccolo e Messaggero Veneto, Nord Composites Italia e Pragotecna.
Gli orari della mostra:
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19
venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19
per visite guidate solo su prenotazione a: [email protected] – 0481 494177/371
[f.s]