02.03.2022 – 09.08 – Il Comune di Udine, dopo l’impennata dei costi dell’energia elettrica del 58 per cento che si è verificata soprattutto nell’ultimo trimestre del 2021, ha deciso di adottare delle misure di contenimento dell’illuminazione pubblica, che dovrebbero portare ad un risparmio annuale di circa 100.000 euro. In seguito alle prime misure adottate sul consumo del carburante per il riscaldamento di Palazzo D’Aronco e lo spegnimento dell’illuminazione serale dei parchi, ora alcune parti della città rimarranno al buio nelle ore notturne. Più precisamente dalla mezzanotte alle 5 del mattino. Le zone scelte sono quelle a minor densità abitativa come il parcheggio dello Stadio, la zona del mercato ortofrutticolo, via Cotonificio e ad altri viali. Per il momento il centro della città non verrà toccato. Il piano adottato da Comune si basa su di una ipotetica previsione di spesa annuale calcolata sullo stato attuale del caro bollette, che dovrebbe arrivare al milione e 750.000 euro rispetto al milione e 600.000 euro spesi nell’ultimo anno. Un aumento importante che, se non controllato, potrebbe mettere in difficoltà i bilanci comunali. Le decisioni dell’Amministrazione comunale vanno anche contestualizzate rispetto al momento storico che stiamo vivendo, in cui il drammatico conflitto Russia-Ucraina potrebbe portare ad ulteriori rincari energetici.
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