01.02.2022 – 07.10 – “Una scuola ‘polmone’ che ora consentirĂ di trasferire gli studenti del Marinelli e avviare la ristrutturazione dello storico edificio liceale, poi potrĂ servire anche ad altri poli scolastici della cittĂ di Udine che saranno coinvolti nei prossimi anni in una serie di interventi di adeguamento e miglioramento sismico o manutenzioni straordinarie. Un’esigenza urgente per la quale la Regione ha reperito in brevissimo tempo quasi 6 milioni di euro di fondi”. Questo il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, che ieri è intervenuto a Udine alla cerimonia di consegna dei lavori di una nuova scuola in via Aspromonte, nel cuore del centro studi cittadino. All’evento ha preso parte anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e il commissario dell’Ente di decentramento regionale (Edr) Augusto Viola. La scuola, realizzata in edilizia sostenibile con preassemblati in legno, a basso consumo energetico interamente ricavato da fonti rinnovabili, sorgerĂ su un’area di proprietĂ del Comune, accanto all’attuale palestra scolastica.
“A fronte di un numero rilevante di interventi e dell’emergente necessitĂ di disporre di spazi adeguati sia per dimensione che per esigenze tecniche, l’Edr, dopo una prima fase preliminare di ricerca di edifici esistenti, anche di proprietĂ privata, che non ha prodotto i risultati attesi, ha individuato delle aree non edificate su cui costruire un edificio con spazi adeguati, che funga da “scuola polmone da qui ai prossimi anni” ha spiegato
Pizzimenti.
L’area è strategica dal punto di vista logistico essendo giĂ ben collegata con il trasporto pubblico locale dal terminal studenti, oltre che da piste ciclabili e attraversamenti pedonali sicuri. Attorno al nuovo edificio, oltre al Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli”, ruotano l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Arturo Malignani”, l’Istituto Tecnico Commerciale “Antonio Zanon”. Nelle immediate vicinanze ci sono poi il liceo
“Caterina Percoto”, l’ITT “Marinoni” e l’ISIS “Stringher”, che potranno eventualmente usufruirne in futuro agevolando gli spostamenti dei docenti o degli studenti tra la sede centrale e il nuovo fabbricato.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 6,3 milioni di euro suddivisi 4.824.500 euro per i lavori e 1.475.500 euro per somme relative a progettazione, indagini preventive, collaudi, certificazioni, arredi, allacciamenti e imposte. L’opera è finanziata dal Fondo Sviluppo e Coesione per 5,8 milioni e con risorse dell’Edr per 500mila euro.
La necessitĂ di disporre dell’edificio nel piĂ¹ breve tempo possibile ha spinto l’Edr a optare per una struttura modulare in legno. La durata dei lavori è infatti stimata in circa 135 giorni. L’edificio sarĂ nZEB (Nearly Zero Energy Building), rispetterĂ le normative piĂ¹ stringenti in tema di efficienza energetica e sarĂ quindi una costruzione ad altissima prestazione. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo sarĂ coperto in gran parte dall’energia solare ricavata da un impianto fotovoltaico sul tetto. L’impianto idrico sanitario recupererĂ le acque piovane per il riutilizzo nei servizi igienici e per l’irrigazione. L’edificio sarĂ inoltre allacciato alla rete di teleriscaldamento cittadina, che serve giĂ gli edifici scolastici adiacenti del centro studi di Udine, e sarĂ certificato Casaclima dall’Agenzia per l’Energia (Ape Fvg).
La scuola sarĂ articolata attorno ad una corte centrale di circa 380 mq, con un sistema distributivo ad anello dotato di cinque ingressi di cui due principali, connessi con la viabilitĂ esistente. L’edificio ospiterĂ 21 aule ordinarie, tre aule informatiche e due aule biblioteca/archivio in grado di ospitare circa 700 studenti. Alcune aule saranno separate con pareti mobili per consentire la modulazione degli spazi. Completeranno il tutto servizi igienici, aula docenti, locale per personale non docente, infermeria e locali tecnici. Tutte le aule saranno dotate di monitor touch da 75 pollici a supporto della didattica.