18.01.2022 – 11.43 – “Fedriga traditore della Lega e del Friuli, devi morire bastardo”. Questa volta le minacce al presidente della regione Friuli Venezia Giulia compaiono a Majano: Fedriga e la famiglia si trovano sotto scorta da qualche settimana a causa di ulteriori minacce ricevute nelle scorse settimane. La scritta è comparsa sul muro di un edificio di Coop Alleanza 3.0, che in una nota esprime solidarietà e prende le distanze. L’ipotesi è che, come le scorse volte, si tratti dell’ennesimo “sfogo” no vax nei confronti del governatore. Sul caso indagano i Carabinieri.
Grande solidarietà del gruppo Lega in consiglio regionale. “La nostra piena solidarietà al presidente Massimiliano Fedriga dopo la spregevole minaccia apparsa su un edificio, a Tiveriacco di Majano” afferma in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin. “È riprovevole e vergognoso” conclude. “Solidarietà e vicinanza al presidente Fedriga che ancora una volta è stato oggetto di minacce e odio. A Massimiliano diciamo di andare avanti così come ha fatto in questi mesi. Siamo certi infatti che non saranno queste intimidazioni a condizionarlo e a fermare la sua opera”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
“Condanniamo l’ennesimo atto violento e intimidatorio nei confronti delle istituzioni – afferma Nicoli, capogruppo dell’intero gruppo consiliare regionale di Forza Italia – in un clima d’odio che da troppo tempo pervade la nostra società e che va arginato al più presto”.
Solidarietà anche dalle opposizioni. I consiglieri pentastellati parlano di “un inquietante episodio di violenza e intimidazione. Non ci stancheremo mai di ribadire come questo modo di agire sia vile e inaccettabile in un Paese civile e democratico”.
Il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli: “Di fronte alle ennesime e vigliacche minacce, al presidente Fedriga va tutta la nostra solidarietà, come va a tutti i rappresentanti delle Istituzioni attaccati, minacciati o dileggiati, perché hanno dato il buon esempio vaccinandosi e promuovendo il vaccino, per se stessi e per gli altri” conclude.
“Parole ormai diventate incommentabili. Al presidente Massimiliano Fedriga va la solidarietà personale e politica, oltre che una unanime condanna per le minacce di morte che gli sono state rivolte”. Così si è espresso Emanuele Zanon, consigliere regionale del Gruppo Misto e rappresentante del movimento Regione Futura.
“Chi ricorre vigliaccamente a certi mezzi, come delle anonime scritte di offesa e minaccia – scrive Di Bert (Progetto Fvg/Ar) esprimendo vicinanza e solidarietà a Fedriga – evidentemente non conosce altri strumenti se non la violenza verbale. Va fermamente condannata e gli autori di simili gesti vanno perseguiti” conclude.
Solidarietà anche dall’omologo veneto, Luca Zaia: “Rivolgo la mia solidarietà personale e istituzionale al Presidente Fedriga per le nuove minacce ricevute. Da tempo tira una brutta aria, gonfia di odio gratuito, che ormai non risparmia nessuno che rappresenti un’Istituzione”.
mb.r