Caso Resinovich, l’autopsia potrà far luce sulla vicenda

11.01.2022 – 08.00 – Giungono dalla Procura della Repubblica di Trieste, alcune novità in merito al giallo di Liliana Resinovich, la 63enne triestina scomparsa da casa lo scorso 14 dicembre 2021. Il cadavere di donna, rinvenuto lo scorso mercoledì 5 gennaio presso l’area boschiva dell’ex Ospedale Psichiatrico del Parco di San Giovanni, sottoposto a tomografia assiale computerizzata eseguita presso l’Ospedale di Cattinara nella giornata di Sabato 8 gennaio, secondo i consulenti dott. Fabio Cavalli e dott. Fulvio Costantinides potrebbe essere con elevata probabilità quello della signora Resinovich. Tuttavia, la TAC non ha rivelato particolari idonei ad orientare le indagini sulla causa della morte. Pertanto, per avere maggiori dati a riguardo, sarà necessario attendere l’autopsia, che, come annunciato ieri in mattinata, verrà eseguita nella giornata di oggi, Martedì 11 gennaio. Nel frattempo proseguono le investigazioni da parte della Squadra Mobile di Trieste, coordinata dal Sostituto Procuratore dott.ssa Maddalena Chergia, titolare del procedimento. In particolare, ieri, la Polizia Scientifica ha iniziato a procedere all’esame di tutti gli oggetti rinvenuti sul corpo della donna, con il fine di acquisire elementi utili per comprendere l’accaduto.