10.01.2022-14.59 – A causa dell’emergenza epidemiologica, che in questi giorni fa quasi presupporre ad un ritorno in zona arancione, l’Azienda sanitaria universitaria del Friuli centrale ha dovuto ridurre per il momento l’attività chirurgica del 40%. Azione intrapresa anche dalle altre Aziende sanitarie regionali. Come avvenne durante il picco di contagi della scorsa ondata, sono stati preservati interventi oncologici e quelli di fascia A, riorganizzate le attività di Day surgery e quelle ambulatoriali. Secondo quanto comunicato dal vicegovernatore Riccardi domani saranno attivati 15 posti letto in area medica a Palmanova e, a breve, 4 a Udine. A causa dell’attuale mancanza di personale o perché assente per Covid, o perché NO Vax e quindi differito, in caso di aumento del numero di casi in terapia intensiva potrebbe essere necessaria un ulteriore riduzione delle suddette attività. Lo stato attuale dell’occupazione dei posti letto per ciò che concerne l’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) è di: 22 in terapia intensiva; 82 in area medica; 12 in sub intensiva, 12 in chirurgia (trasformata in chirurgia Covid); il Day surgery chiuso. I posti letto di terapia intensiva non Covid sono stati invece riorganizzati includendo anche quelli disponibili negli ospedali spoke.
[l.f]