06.01.2022-07.45 – Il convegno dedicato a trasporti e portualità dello scorso dicembre 2021 aveva permesso di rivelare che Trieste Marine Terminal progettava di proseguire, nel 2022, i lavori per l’estensione della banchina del Molo VII. Un rafforzamento delle capacità del Porto che era stata condizione sine qua non per la concessione della proroga per 50 anni nel 2015 e i cui lavori, d’allora in poi, erano stati continuamente rinviati, fino a sforare la stessa data di scadenza. Il presidente di Tmt Fabrizio Zerbini aveva preannunciato che i lavori sarebbero stati condotti alla pari di un concorso pubblico, all’insegna della legalità, e così è stato: infatti proprio ieri è stata pubblicata la gara d’appalto per l’estensione dello scalo. Si tratta, nello specifico, dell’estensione della banchina di cemento armato di 100 metri. I lavori si affiancheranno anche a interventi di manutenzione e di razionalizzazione degli spazi, con un rinnovo degli impianti elettrici di banchina. I lavori finali, dopo aver completato anche la seconda tranche d’interventi, garantiranno di disporre di gru e navi portacontainer di ultima generazione (si parla ripetutamente di navi oceaniche da 20mila TeU, complice la profondità del fondale). La gara d’appalto intanto prevede una scadenza fissata al 18 febbraio 2022, con un importo base di gara fissato a 33 milioni e 380mila euro.
[z.s.]