29.12.2021 – 13.35 – C’è molta energia e voglia di festeggiamenti per il Capodanno dopo due anni di ‘lockdown’. Sebbene ancora la situazione non sia tornata alla normalità, molti difatti hanno già prenotato un viaggio all’estero o festeggeranno l’arrivo del 2022 in montagna. A causa delle nuove restrizioni, però, praticamente tutti gli eventi proposti nelle piazze cittadine sono stati annullati. Fondamentale è evitare possibili situazioni di assembramento. Ecco quindi un riepilogo delle regole principali e possibili alternative per festeggiare ‘in casa’.
- Sì a feste private e a cenoni nei locali e ristoranti. Sarà necessario il Super Green pass per i locali mentre per le feste private non è imposto un numero sugli invitati ma è fortemente consigliato un tampone preventivo il giorno stesso dei festeggiamenti.
- Sì a spostamenti verso altri Comuni e Regioni. Spostamenti validi anche all’estero consultando le normative attuali su siti appositi come ‘viaggiaresicuri’.
- No a feste ed eventi nelle piazze della città, per evitare assembramenti. Di conseguenza, niente brindisi e concerti. (Vietate anche in Slovenia, per chi avesse la tentazione di andare oltre confine.)
- No a discoteche e locali da ballo, che resteranno difatti chiusi.
Tuttavia in Friuli rimangono confermate alcune delle feste più storiche celebrate durante l’Epifania come la Messa dello Spadone a Cervignano, la Messa del Tallero a Gemona, ed il Pignarul Grant di Coja a Tarcento relegato ad uno strettissimo numero di partecipanti. Nelle prossime ore verranno annullati tutti gli altri pignarul e panevin per questioni di sicurezza.
[m.p]