20.12.201-16.00 – No Vax ancora in azione a Udine con nuovi imbrattamenti di tintura rossa ai danni di un edificio scolastico, il terzo in poco meno di una settimana. Dopo la Ellero e l’edificio che ospita le scuole Pascoli e di Toppo Wassermann, questa mattina sono comparse delle scritte lungo tutto il muro di cinta della Scuola Media Enrico Fermi. Più di una dozzina di frasi abbastanza ripetitive hanno deturpato l’immagine di un edificio che appartiene alla collettività. I proclami sono sempre gli stessi, l’unica scritta che ha distaccato è stata una citazione all’Art.32 comma 2 della Costituzione. A questo proposito si è espresso sui media il Dirigente scolastico Paolo De Nardo che dirige l’Istituto Comprensivo IV di Udine.
“È molto triste e io penso che si debba continuare a condannare quanto sta accadendo. – ha sottolineato De Nardo- Soprattutto bisogna far notare che oltre all’inciviltà c’è anche una forma di ignoranza profonda in chi compie questi gesti, anche in una delle scritte che c’era oggi sui muri che fa appello all’articolo 32 della Costituzione”.
“L’art.32 della Costituzione parla di diritto alla salute come diritto individuale e collettivo e questo aspetto noi cecheremo di mettere in luce anche con i ragazzi della nostra scuola. – Ha continuato il dirigente. – Ragioneremo con i ragazzi, studieremo la costituzione e cercheremo di capire veramente quell’articolo che qui viene citato impropriamente. Quando non si ricorre al dialogo e ci si comporta in questo modo, si è dei violenti perché non si stanno ad ascoltare le ragioni degli altri.”
Questa mattina i primi ad accorgersi sono stati proprio i ragazzi, perché l’atto di vandalismo riscopriva tutto il muro del varco dal quale entrano, mentre il personale scolastico che adopera un’altra entrata non si era neppure accorto. Sono state adempiute le attività di rito nella Questura di Udine e, dopo l’ingresso degli studenti, sul luogo sono giunti Carabinieri e agenti della Digos per i rilievi e accertamenti.
[l.f]