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sabato, 19 Aprile 2025

Obbligo vaccinale: segnalati dai NAS due farmacisti a Udine

03.12.2021-13.10 – In relazione all’attuale incremento della diffusione epidemica, i Carabinieri NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, stanno conducendo una campagna di verifiche sul rispetto dell’obbligo vaccinale per le figure “esercenti le professioni sanitarie” e “operatori di interesse sanitario”.

In particolare, i servizi sono finalizzati ad individuare i professionisti, sia in ambito pubblico
che in regime di attività libero professionale presso studi e ambulatori privati, che continuano ad esercitare l’attività, sebbene privi di vaccinazione anti-COVID.
Ad oggi, nel corso di controlli presso 1.609 strutture e centri sanitari pubblici e privati sono
state verificate ca. 4.900 posizioni relative a medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari,
infermieri, fisioterapisti e altre figure, accertando 281 situazioni irregolari dovute all’esercizio della professione in assenza della vaccinazione.
Tra i professionisti controllati è emerso che 126 di loro eseguivano prestazioni seppur già
destinatari del provvedimento di sospensione dall’Ordine professionale su segnalazione
dell’Autorità sanitaria (ASL, ASP, ATS, etc.), continuando a svolgere la libera professione
presso gli studi medici di proprietà o presso ambulatori, come pure all’interno di reparti in
ospedali pubblici e cliniche private, in ragione del loro incarico di medico o infermiere.
Tali condotte hanno portato al deferimento presso l’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di “Esercizio abusivo della professione sanitaria” poiché sorpresi in servizio malgrado fossero stati sospesi dall’Ordine professionale.
In tale ambito, sono stati individuati anche 8 medici di famiglia, tra medici e pediatri di
medicina generale operanti in alcune Regioni (Abruzzo, Sardegna, Campania e Lazio), risultati non essersi mai sottoposti a vaccinazione.
Il servizio di controllo ha determinato anche l’avvio di accertamenti nei confronti di Aziende
Sanitarie di alcune Regioni e Provincia Autonoma (Calabria, Sicilia, Molise, Bolzano-Alto
Adige) per possibili condotte omissive e di inerzia nella regolare predisposizione dei
provvedimenti amministrativi e disciplinari nei confronti del personale risultato non vaccinato.
Appare evidente la criticità, nel contesto generale della campagna vaccinale anti-COVID,
rappresentata da operatori del settore sanitario e a diretto contatto con i pazienti / utenti,
risultanti privi di copertura anticorpale. L’impegno della Specialità proseguirà con ulteriori servizi di controllo sull’osservanza delle varie tipologie di green pass ed il rispetto degli obblighi vaccinali, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica nazionale e locale.

Tra gli interventi a Udine si segnalano:

Nas Udine (p.d.c. 06.59947994)
– Segnalata al Dipartimento di prevenzione ASL ed all’Ordine una laureata farmacista,
dipendente di una farmacia della provincia di Udine, sorpresa sul posto di lavoro sebbene non in regola con gli obblighi vaccinali.
– Segnalato, all’ASL competente ed all’Ordine dei Farmacisti, il titolare di una farmacia della provincia di Udine risultato non in regola con gli obblighi vaccinali.

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