05.11.2021 – 08.00 – “La pandemia, oltre all’impatto negativo sulla salute, ha generato una generalizzata crisi economica che ha colpito imprese e popolazione. La recessione pandemica ha enfatizzato un fenomeno verificatosi in crisi economiche precedenti, ma mai così netto, ossia un drastico e repentino crollo del reddito e un consistente aumento del risparmio privato”.
“Dalla situazione descritta sopra emerge che la platea dei potenziali destinatari di misure di sostegno al reddito, in particolare relative a bisogni sociosanitari e assistenziali (ad esempio il Fondo per l’Autonomia possibile – FAP), potrebbe registrare delle alterazioni e che quindi ci potrebbero essere degli anni con magmatiche modificazioni di reddito”, osserva ancora Zalukar.
“Per un verso, quindi, e in ragione del crollo reddituale, è probabile che si affaccino nuovi utenti in stato di bisogno di misure di sostegno economico e dall’altro che una platea che prima della pandemia era destinataria di sostegni, per poco e in ragione del temporaneo aumento di risparmio privato, risulti esclusa da tali misure”.
“Ho inteso interrogare la Giunta – conclude Zalukar – chiedendo se non ritiene opportuno lo studio di accorgimenti per dotare il calcolo dell’Isee di specifici meccanismi per renderlo più elastico così da poter cogliere al meglio i contorni sfumati di una situazione invero particolare. Ho altresì avanzato alcune proposte: dotare il computo dell’Isee di alcuni accorgimenti come ad esempio tener conto delle variazioni reddituali entro una certa soglia o percentuale, almeno per gli anni della pandemia e post pandemia, oppure applicare una tolleranza di una certa percentuale rispetto alla soglia puntuale”.
C.S. Walter Zalukar (Gr. Misto)