15.10.2021-08.00 – Conclusa la cinquantatreesima edizione della Barcolana, il mondo velistico non va certo a riposo: sarà infatti una tre giorni intensissima, per la vela, quella che inizierà oggi (venerdì 15 ottobre) e che si concluderà domenica 17 ottobre, che avrà lo sfondo di Venezia come teatro: si parte con la Trieste-Venezia Two Cities One Sea Challenge Salone Nautico di Venezia, in programma oggi; sabato 16 ottobre sarà invece la volta del Grand Prix della Venice Hospitality Challenge, mentre nell’ultimo giorno si svolgerà la Veleziana, regata valida anche come ultima tappa del circuito Maxi Yacht Adriatic Series.
Serie di regate che vedrà impegnato anche Arca SGR, maxi yacht condotto dal Fast and Furio Sailing Team, che dopo il successo nella “regata più grande del mondo” vuole concludere il nuovo circuito di regate dell’Alto Adriatico raggiungendo in classifica Anemos, attualmente primo. Ma non solo: nella regata del sabato, oltre all’equipaggio di Furio Benussi (che nell’occasione rappresenterà, come da tradizione, il Ca’ Segredo Hotel), ci sarà anche l’equipaggio di Anywave Safilens che, dopo l’incidente in occasione della Barcolana nel quale aveva disalberato con il proprio frers 63, ha ricevuto la solidarietà da parte di diversi altri team e ha trovato anche un team con cui unire le forze: si tratta di Clean Sport One della leggenda slovena della vela Jure Orel, che ha messo a disposizione il proprio vor 60 per permettere al team di Alberto Leghissa di prendere parte all’evento. I due team gareggeranno dunque insieme, rappresentando il Belmond Hotel Cipriani.
“Siamo entusiasti di poter ospitare su Clean Sport One gli amici velisti di Anywave Safilens.” dichiara Jure Orel alla vigilia della regata. “Quando abbiamo saputo quanto accaduto non abbiamo avuto esitazioni nel renderci disponibili a sostenere l’equipaggio e il Gruppo Fintria-Step Impianti, nostro sponsor, ha da subito appoggiato questa iniziativa. Sarà nostro impegno unire le forze per far emergere lo spirito sportivo che contraddistingue gli uomini di mare come noi e che porterà di certo a conseguire il miglior risultato possibile.”. “Per noi era molto importante non mancare l’appuntamento veneziano e siamo grati a tutto il team Clean Sport One per averci offerto l’occasione di regatare insieme su questo veloce Vor60, dando un messaggio importante anche dal punto di vista sportivo e della marineria.” gli fa eco Alberto Leghissa, che sottolinea come anche altri colleghi abbiano dato la propria disponibilità ad aiutare l’equipaggio, che infatti sarà “sparpagliato” tra i diversi partecipanti: “Altri team si sono resi disponibili e avremo un po’ di Anywave Safilens anche a bordo di E Vai Pertot con Romano Foggia, Portopiccolo Prosecco Doc con Andrea Marengo e Pegaso con Marino Farosich e Ugo Guarnieri. La nostra barca è ferita ma in buone mani: abbiamo recuperato l’albero, stiamo procedendo con le perizie del caso e torneremo presto in acqua determinati a riprendere il filo di una stagione coronata da molti successi sportivi. A terra proseguiamo con il nostro impegno ecologico e ora abbiamo un team in più, gli amici sloveni, che hanno scelto di aderire al Reco.”.
“Continuiamo a guardare avanti con la consueta fame e voglia di dare e ottenere il massimo – anticipa Furio Benussi alla vigilia dell’impegnativa serie di regate – in quella che, fino ad ora, è stata una stagione di grandi risultati e soddisfazioni.”. Sarà un fine settimana impegnativo, che chiuderà la stagione per gli scafi della categoria maxi e il Fast and Furio Sailing Team ci tiene a non sfigurare: “Il trittico di regate tra Trieste e Venezia che, come da tradizione, chiude la stagione maxi rappresenta per noi un obiettivo importante e il modo migliore per concludere al meglio il lavoro che tutti i ragazzi del team hanno svolto in maniera encomiabile non solo in questa stagione. Le regate che ci attendono non saranno quindi una passeggiata ma una sfida a viso aperto contro avversari importanti. Vogliamo chiudere al meglio per dare da subito il migliore slancio alla stagione 2022.”.
E.R.