15.10.2021–08.00 – Lo sciopero dei lavoratori portuali indetto per questa mattina alle ore 06:00 presso l’ingresso dello scalo giuliano per dire no all’obbligo di Green Pass per accedere al luogo di lavoro, sta iniziando a produrre le prime conseguenze sull’economia e sulle attività del territorio. Ieri è giunto l’annuncio della compagnia navale MSC circa la volontà di dirottare le proprie navi verso il Porto di Marghera (VE). Allo stato attuale delle cose hanno cambiato destinazione d’approdo solo quelle facenti scalo a Trieste nella corrente settimana, poi, in base ai risvolti più o meno circa le proteste ed il blocco dei traffici marittimi, verranno prese nuove decisioni nei prossimi giorni. Ma non è finita qui, è in procinto di lasciare il Porto di Trieste anche il circus della Formula 1, il quale, storicamente solito a servirsi dello scalo giuliano per il trasporto della logistica in vista del GP di Turchia, sta ora ponderando di giungere a Istanbul attraversando nuove località come il porto francese di Sète, in Occitania, il secondo porto transalpino per importanza dopo quello di Marsiglia. Anche il settore container potrebbe subire ripercussioni; alcune compagnie, come già accaduto in passato, starebbero già scegliendo il vicino porto di Capodistria per far scalare le navi originariamente destinate a fare sbarco nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
[g.t]