14.10.2021 – 09.30 – Com’era stato preventivato ancora dall’annuncio avvenuto nei mesi precedenti, l’imposizione dell’obbligo del Green Pass in ambito lavorativo ha causato il sovraccarico delle farmacie del Friuli Venezia Giulia: non sembra esserci uno “slot” libero per un test antigenico rapido fino a fine novembre. Altrettanto infinita la lista d’attesa per chi non ha trovato un posto libero.
Le categorie sindacali delle diverse professioni – in primis vigili del fuoco e forze dell’ordine – hanno a loro volta richiesto corsie preferenziali, con orari inconsueti e quantità di tamponi superiori a quanto la struttura delle farmacie possa reggere. I poliziotti, attraverso il SAP, hanno ad esempio richiesto di poter fare test gratuiti negli uffici medici delle proprie sedi.
Dalla prossima settimana verrà attivato un nuovo portale di Federfarma Fvg per vedere la disponibilità reale delle farmacie che eseguono tamponi, attualmente 200 su 381.
C’è un altro rischio, va da sé, ovvero che le farmacie trascurino i clienti che cercano test “normali” e farmaci a favore esclusivamente dei tamponi Covid, smarrendo così la propria missione.
Basti considerare che si è passati in media da 600 tamponi giornalieri a 5mila, con 74mila tamponi complessivi prenotati.
[i.v.]