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sabato, 19 Aprile 2025

10 settembre Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio: l’Arma dei Carabinieri non dimentica

11.09.2021-07.30 –A molti sarà passata come una giornata qualsiasi, un altro giorno di lavoro come tanti. Ma per noi del Nuovo Sindacato Carabinieri, oggi è una giornata particolarmente sentita e particolarmente triste. Infatti oggi si celebra in tutto il mondo, lo ricorda anche WIKIPEDIA, la “giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, (in inglese World Suicide Prevention Day, o WSPD). Fissata il 10 settembre di ogni anno, è un giorno riconosciuto a livello internazionale dal 2003 per sensibilizzare le persone riguardo alla prevenzione del suicidio, fenomeno che colpisce in particolar modo il genere maschile. Viene promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità insieme alla Federazione mondiale per la salute mentale e all’Associazione Internazionale per la Prevenzione al Suicidio. Nel 2011 circa quaranta nazioni hanno tenuto eventi per promuovere la consapevolezza su questa tematica. ”
“Nell’anno in corso sono purtroppo ben 16 i carabinieri di ogni ordine e grado, nei vari e più disparati comandi, che hanno scelto la strada del suicidio perdendo la propria vita. Un tragico fenomeno sociale in costante aumento nella nostra amministrazione. Il buio maledetto che tormenta i colleghi in divisa. Un male per loro infinito, che li porta a compiere l’estremo sacrifico. La prevenzione di questa ecatombe, deve essere una priorità per tutti. Non può esistere nulla di più importante di una vita umana, ed ogni vita lo è. Un suicidio è un’enorme sconfitta per tutti, in primis per l’intera società evoluta che riteniamo d’essere e in successione anche per chi lo pone un essere. Dobbiamo impegnarci nell’accorgerci che siamo esseri umani e che anche quelli che ci stanno accanto lo sono. Anche a costoro va donata la nostra attenzione. Siamo tutti esseri umani corredati di vizi, virtù, paure, gioie e drammi, in poche parole di sentimenti. La vita è un capitale enorme che con il suicidio viene depauperato. Noi non siamo cose o oggetti, non siamo frutto di bizze. Siamo persone, uomini e donne che amano la sicurezza, l’incolumità del prossimo e della nostra società. Ma la società, e dunque chi la compone, deve ricordarsi di donare dell’amore, della vicinanza, dell’attenzione per chi soffre spesso in silenzio in divisa, per costui oltre ad essere egli stesso/ella stessa una parte importante della stessa società, ha persone non in divisa che lo/la amano e lo/la attendono a casa. Io personalmente farò quanto nelle mie possibilità per aiutarVi”.

Nuovo Sindacato Carabinieri
Il Segretario Generale Regionale Friuli Venezia Giulia
CAMILLI Gabriele

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