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sabato, 19 Aprile 2025

Minacce no-vax al Messaggero Veneto: “i governanti e i loro collaboratori saranno singolarmente giustiziati”

01.09.2021-09.54 – Con questa frase si conclude la lettera di minacce recapitata il 30 agosto nella sede del Messaggero Veneto a Udine. Un radicato “pensiero integralista” concretizzato in una missiva scritta a mano con una grafologia a tratti incomprensibile, che minaccia di morte i rappresentanti del governo e tutti i loro collaboratori, e si conclude con il disegno di un proiettile e un “Forza per la Libertà”. In risposta, sulla testata del giornale, il direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, ha commentato: “Noi facciamo il nostro lavoro con la consueta libertà e determinazione e, pur nel rispetto dei diversi punti di vista, crediamo che la campagna vaccinale sia l’unico vero proiettile da impiegare per contenere la pandemia. La lettera è stata consegnata alla Digos che sta svolgendo accertamenti”.

Nei confronti delle minacce subite dai giornalisti del Messaggero Veneto, sono intervenuti esprimendo solidarietà anche il governatore Massimiliano Fedriga, il Capogruppo in Consiglio regione del Pd Diego Moretti ed il Segretario regionale del Pd Cristiano Shuarli hanno espresso il loro dissenso.

“Solidarietà alla redazione del Messaggero Veneto vittima di intollerabili messaggi di odio e violenza che anche oggi qualcuno ha ritenuto di poter manifestare. Auspico che le Forze dell’Ordine individuino al più presto i responsabili”. Ha scritto il presidente tramite i suoi canali Social.

Diego Moretti: «Condanniamo con forza e senza riserve le vili minacce dei no vax ai giornalisti del Messaggero Veneto, così come tutti gli episodi ai quali in questi giorni stiamo assistendo. Attacchi e insulti di ogni tipo, siano essi anonimi o fatti davanti a una telecamera, non possono e non devono essere un deterrente nei confronti di chi quotidianamente lavora in nome dell’informazione e della liberà di espressione».

Cristiano Shaurli: “Gli attacchi dei no vax ai giornalisti del Messaggero Veneto sono un segno spregevole dell’intolleranza che si fa minaccia e violenza: per il Pd sono atti intollerabili da condannare senza riserve. La libertà di espressione non si difende con le lettere minatorie e tantomeno con le aggressioni fisiche cui abbiamo assistito in questi giorni”.

(Fonte: immagine e commento Omar Monastier Messaggero Veneto)

[l.f]

 

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