09.08.2021-07.30 – Con la cerimonia di chiusura andata in scena ieri (domenica 8 agosto) si sono ufficialmente conclusi i Giochi della XXXII Olimpiade, disputatasi a Tokyo. Come nei giorni precedenti (anzi, per l’esattezza, in tutti i giorni in cui sono state assegnate medaglie) l’Italia ha portato a casa un podio, con la ginnastica ritmica: le azzurre chiudono al terzo posto, portando a casa la medaglia numero 40 per la delegazione italiana a Tokyo, ritoccando ulteriormente il record già superato nei giorni scorsi e mettendo a segno una clamorosa striscia positiva, che ha portato gli atleti italiani a portare a casa ogni giorno almeno una medaglia, come mai prima d’ora era accaduto.
Poi la cerimonia di chiusura, che, all’Olympic Stadium, è andata in scena a porte chiuse. Per l’Italia (decima nel medagliere grazie ai 10 ori complessivi messi a referto, settima per numero di medaglie totali, che la rendono anche il miglior Paese dell’UE in questa statistica) ha sfilato con la bandiera l’uomo del momento, lo sprinter Marcell Jacobs, vincitore in questi Giochi di ben due ori, uno dei 100m e uno “in comproprietà” con i compagni Tortu, Desalu e Patta nella staffetta 4x100m. Dietro a lui, naturalmente, tutti gli altri atleti ancora presenti in Giappone (purtroppo, data la situazione pandemica, i protocolli prevedevano rigide regole che impedivano agli atleti non più impegnati di rimanere nel villaggio olimpico). Spento il braciere olimpico, la fiamma e la bandiera tricolore sono già “partite” alla volta di Parigi, dove – tra tre anni, nel 2024 – si disputerà la XXXIII edizione dei Giochi, in una sorta di passaggio del testimone in un’ideale staffetta olimpica che farà proseguire ancora lo spirito dell’ “invenzione” di de Coubertin.
Oltre alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, però, l’ultimo giorno dei Giochi prevedeva anche gli ultimi appuntamenti sportivi, nei quali sono stati impegnati anche alcuni sportivi italiani. L’Olimpiade degli azzurri si è chiusa con un’altra medaglia, la quarantesima: se l’aggiudicano le farfalle della ginnastica ritmica. Centofanti, Duranti, Maurelli, Mogurean e Santandrea concludono la prestazione con il terzo posto alle spalle di Bulgaria e Russia.
Nella gara regina dell’Olimpiade, la maratona, il miglior italiano è Fanel, che chiude ventesimo, mentre tra gli altri due portacolori azzurri el Fathaoui conclude al quarantasettesimo posto, mentre Rachik si ritira. Le medaglie vanno al collo di Kipchoge, Nageeye e Abdi. Con il quattordicesimo posto di Balsamo nell’omnium individuale femminile, si chiude l’Olimpiade del ciclismo su pista. Sul podio ci vanno Valente, Kajihara e Wild.
La pallanuoto si aggiudica la finale per il settimo posto, contro il Montenegro: la vittoria azzurra per 17-18 permette alla formazione di Campagna di concludere il torneo olimpico alla settima posizione. La Serbia è campione, battendo in finale la Grecia, mentre la medaglia di bronzo va all’Ungheria.
[e.r]