13.07.2021 – 16.30 – È stato arrestato nella giornata di lunedì un cittadino italiano di 42 anni, residente in provincia di Udine, reo di essersi fatto consegnare dall’Olanda un pacco contenente un flacone da un litro di ecstasy liquida, nota anche come “droga dello stupro”.
L’indagine della squadra mobile di Udine è iniziata giovedì scorso quando è stato recapitato all’uomo – già precedentemente noto alle forze dell’ordine – un pacco sospetto. Dopo alcuni accertamenti sul destinatario, i poliziotti sono intervenuti al momento della consegna del pacco, all’interno del quale hanno trovato un flacone di plastica. Le analisi e gli accertamenti chimici e strumentali svolti in laboratorio dal Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Padova, hanno poi rivelato che il contenuto del flacone era quasi interamente acido gamma butirrolattone (GBL), comunemente noto anche come “droga dello stupro”.
Viene così chiamata dal momento che il suo utilizzo lenisce e talvolta elimina i freni inibitori delle vittime, fino a portarle allo stordimento. La sostanza è incolore e quasi totalmente insapore, ed è per questo che non viene percepita da chi la ingerisce, rendendo però la vittima facile preda dei malintenzionati.
Nel corso di una successiva perquisizione a casa dell’uomo, la Polizia di Udine ha inoltre rinvenuto e poi sequestrato anche un altro flacone di minori dimensioni dello stesso liquido – riconducibile quindi ad un precedente acquisto –, alcuni grammi di marijuana e un bilancino di precisione. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio e poi condotto in carcere a Udine. L’arresto è stato poi convalidato dal gip del Tribunale di Udine che ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
[c.d.]