13.07.2021-12.03 – Sono stati celebrati ieri, con una somma cerimonia nel Duomo di Udine, i Santi Patroni del Friuli-Venezia Giulia Ermacora e Fortunato, martiri della Chiesa di Aquileia. I due Santi, scelti come Protettori del Friuli-Venezia Giulia, furono nel III secolo d.C il primo Vescovo di Aquileia ed il suo Diacono. Ermacora, che fu consacrato Vescovo a Roma da Pietro in persona, divulgò la parola di Cristo con estremo fervore tanto da infastidire i sacerdoti pagani. Con l’insediamento di Sebasto come Preside di Aquileia, vennero fatti decapitare con l’imputazione di sedurre il popolo con la religione cristiana allontanandolo dai riti pagani.
Ieri l’Arcivescovo di Udine Monsignor Andrea Bruno Mazzocato, durante l’omelia, ha rimarcato il valore della “famiglia, come comunità costituita dall’amore di un uomo e una donna fedeli reciprocamente e verso i figli”. Con queste parole l’Arcivescovo ha voluto sottolineare l’importanza di seguire la Legge del Creato, ordine naturale che non può essere manipolato dall’uomo e che oggi, sempre di più, si sta mettendo in discussione con la pretesa di volerne ristabilire le regole. “I Pilastri della Civiltà Cristiana ma, anche dell’ordine generale delle cose, rischiano di crollare e con esse crollerebbero i valori dell’umanità”, ha affermato Monsignor Mazzocato durante l’intervista rilasciata a Telefriuli.
A conclusione, l’Arcivescovo ha altresì puntualizzato che con queste parole non vi è nessuna intenzione di mettere in discussione il rispetto verso il prossimo e le scelte di ogni singolo individuo, la riflessione è piuttosto rivolta al fatto di “chiedersi nel profondo qual è veramente l’ordine della realtà”
[l.f]