07.07.25 – 13.00 – La Protezione Civile regionale ha prorogato l’allerta meteo fino alla mattinata di martedì 8 luglio. La criticità resta legata a piogge localmente intense, temporali sparsi – in alcuni casi anche forti – e raffiche di vento. Rispetto al precedente bollettino, il livello di allerta è stato però declassato da arancione a giallo, segnalando una minore intensità prevista dei fenomeni, pur in un contesto ancora instabile.
Situazione meteorologica
A partire dalla serata di lunedì 7 luglio, la regione sarà investita da un nuovo fronte freddo di origine atlantica, accompagnato da forti correnti sudoccidentali umide e instabili. Nella notte e fino al primo mattino di martedì sono attesi temporali inizialmente sulle zone montane e prealpine, in successiva estensione alla pianura e alla fascia costiera. Qualche fenomeno potrà assumere localmente carattere di forte intensità, con rischio di colpi di vento durante le fasi più attive.
Successivamente, tra la giornata di martedì e mercoledì 9 luglio, è previsto l’arrivo di una depressione con aria fredda in quota. Solo da mercoledì l’ingresso di masse d’aria più secche e stabili dovrebbe determinare un miglioramento deciso delle condizioni atmosferiche.
Rischi ed effetti al suolo
La Protezione Civile avverte che, seppur in un quadro di allerta ridotta, i fenomeni temporaleschi previsti potranno comunque generare criticità puntuali sul territorio. Possibili:
locali allagamenti per il sovraccarico della rete idrografica minore e dei sistemi di drenaggio urbano;
piccoli smottamenti o instabilità dei pendii nelle aree più fragili;
temporanee interruzioni della viabilità per caduta di alberi o detriti;
danni dovuti a colpi di vento associati ai temporali più intensi.
Le autorità raccomandano prudenza soprattutto nel corso degli eventi all’aperto, come festival, concerti e sagre; nelle aree di campeggio; nei sottopassi; raccomandano in particolare di non attraversare guadi per il verificarsi di piene improvvise. Si richiede di prestare attenzione alle indicazioni fornite dai Comuni e dalla Protezione Civile locale.