Udine – Grande partecipazione all’iniziativa l’ “Albero dei buoni frutti” promossa da Coldiretti, che ha raccolto centinaia di messaggi e testimonianze per invocare la fine della guerra e l’avvio di un dialogo di pace, in un momento segnato dall’escalation del conflitto tra Israele e Iran.
L’installazione, allestita in occasione del Villaggio Coldiretti a Udine, ha visto una straordinaria affluenza di famiglie, cittadini, studenti e tanti bambini, che hanno lasciato messaggi scritti a mano e disegni carichi di significato. I contributi, raccolti sul muro e poi rilanciati sui canali social ufficiali di Coldiretti, hanno dato voce a un desiderio collettivo di pace.
Tra i pensieri emersi spiccano parole semplici e profonde: “Salviamo i bambini dalla guerra”, “Troppi bambini muoiono per guerre senza senso”, “Una pace buona come il pane”, “Vorrei che tutte le donne del mondo fossero libere”, “La pace è amore” e “Bombardiamo il mondo d’amore”. Frasi, raccolte in un reel al link https://www.instagram.com/reel/DK4VnN6IbMa/?igsh=MXdkcDM2emJ0NmNoeg==
che raccontano, con la forza della spontaneità, il bisogno urgente di porre fine alla violenza.
Particolarmente significativa la partecipazione dei bambini dell’agriasilo gestito dalle Donne Coldiretti, che hanno realizzato disegni colorati raffiguranti colombe, mani intrecciate e campi di grano, appesi al muro con nastri gialli e verdi, simboli di speranza e unità.