09.06.25 – 13:00 – “Il cuore oltre l’ostacolo si butta tutti insieme”. Con questo messaggio il Vicepresidente di Federmanager nazionale, Gherardo Zei ha rimarcato un concetto che è stato più volte ripreso dai vertici di Federmanager e Federmanager FVG durante l’Assemblea Ordinaria elettiva e Straordinaria 2025, svoltasi alla LEF di San Vito al tagliamento sabato 7 giugno 2025.
Tra i punti toccati dal Vicepresidente e sui quali Federmanager e Cida stanno lavorando: la ripartenza del Ceto medio; il Forum nazionale delle RSA; l’attuazione del rinnovo del CCNL per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi; l’aumento in modo esponenziale degli iscritti in modo da poter far massa critica. “Affinché il cambiamento venga messo in atto, la Politica ci deve star vicino. Da qui l’importanza di avere esponenti della stessa ai nostri eventi”, ha concluso Zei.
Dal canto suo Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager, dopo un’analisi puntale sulla situazione socioeconomica del Paese si è detto preoccupato per un fenomeno che viene poco considerato in un momento di trasformazione epocale: “In Italia c’è stato un aumento dell’occupazione e contemporaneamente una diminuzione della produzione. Se questo fenomeno continua e non ci sarà un’inversione di tendenza con grossi investimenti nel comparto industriale finiremo alla deriva.”
A fare gli onori di casa, il primo cittadino di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, che ha evidenziato l’importanza della vicinanza del Management regionale all’istituzione pubblica, e di come entrambe le cose debbano interagire fra di loro. Di fatto a San Vito al Tagliamento risiede un importante Zona industriale, il cui Presidente Sergio Barel sia in rappresentanza del Distretto, sia di Confindustria Alto Adriatico, è intervenuto durante l’Assemblea.
Molti i punti toccati dal presidente di Federmanager FVG, Daniele Damele riassuntivi della conclusione di un triennio e intenzionali di un futuro prossimo, nonché spunti di riflessione su temi che toccano la nostra realtà molto da vicino: il ruolo dell’Intelligenza Artificiale ponendo l’Uomo al centro, il no al ri-armo Europeo, il rilancio della manifattura. “Avremmo voluto un 2024 anche all’insegna del rafforzamento di Industry 4.0 ovvero della cosiddetta quarta rivoluzione industriale che tanti benefici ha portato e porterà ancora, ma così non è stato. Il piano di politica economica industriale ci ha, comunque, permesso di costituire azioni per i Manager. A noi, ora, spetta il compito di realizzare il cambio di passo aderendo con decisione al futuro digitale guardando al 2025 come anno di crescita nonostante le guerre, recenti e vecchie, che scuotono il mondo. Allo Stato chiediamo di attuare un Piano industriale.”
Presenti per l’occasione il sen. Marco Dreosto, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera l’on. Walter Rizzetto e l’assessore alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini tramite un video messaggio.
Tra gli ospiti anche varie cariche nazionali: Fabio Vivian, tesoriere Federmanager, Eros Andronaco, Presidente Fondazione IDI, Marco Bodini, Presidente Fondirigenti, Marco Bertolina, Presidente Federmanager Academy, e Marco Rossetti, Direttore Generale Assidai.
Durante i lavori dell’Assemblea i soci hanno preso visione delle relazioni del tesoriere Maurizio Decli e del presidente del Collegio dei revisori dei conti Lorenzo Pieri, e approvato i Bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025. Approvati all’unanimità sia le variazioni al Regolamento, sia allo Statuto che si è allineato alle esigenze di quello nazionale.
Come di consueto, non sono mancate le tradizionali premiazioni dei soci emeriti in presenza, iscritti all’associazione da 40 anni. Quest’anno i riconoscimenti sono andati a: Luigi Campello, Giovanni Gasparet, Giorgio Cossutti. Sarà premura di ogni circoscrizione territoriale consegnare successivamente in sede le targhe ai non presenti.
Il 7 giugno, come presentato dal Referente per le Politiche Attive e la Formazione di Federmanager FVG, Claudio Barbina ha sancito anche l’avvio del nuovo progetto “I nuovi Manager dell’Economia del Mare. Rete della conoscenza e struttura della formazione.”
“La forza del lupo è il branco, la forza del branco è il lupo. Dobbiamo fare gruppo, essere una famiglia. Insieme dobbiamo lavorare per l’associazione e tutti gli iscritti con dedizione, senza risparmiarci mai. Un passaggio in grado di garantire maggiori servizi a tutti gli associati è anche il lavoro che stiamo attuando con gli amici e i Colleghi del Veneto, di Trento e Bolzano: è la collaborazione tesa a far nascere in futuro servizi sempre più efficienti passando attraverso la valorizzazione delle sedi, punto indispensabile e snodo d’incontro, confronto e crescita per tutti noi. Per il prossimo triennio, dobbiamo fare più iscritti, dirigenti e quadri in servizio attivo in particolare. È un obiettivo da realizzare senza se e senza ma anche a Trieste, Udine e Gorizia considerando che Pordenone sta già facendo un ottimo lavoro.” Con queste parole Damele, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha concluso l’Assemblea Elettiva.
[l.f.]