Udine – Ultima giornata, l’8 giugno, del festival “La Notte dei Lettori” che comincia con l’immancabile passeggiata mattutina della domenica in compagnia di Paolo Medeossi. Appuntamento alle 9.30, dalla fontana di piazza Primo maggio, per scovare “I segni dei giorni e delle generazioni”, tra luoghi, cronache, aneddoti, racconti.
Appuntamento poi alle 11.30, nella loggia del Lionello, su un tema coraggioso e attuale “Smaschilizzare la Chiesa” (Paoline edizioni) con suor Linda Pocher, teologa e filosofa, in dialogo con Federico Rossi. Interviene don Paolo Iannaccone, presidente del centro di accoglienza Balducci, e canti del coro multietnico La Tela di Caia.
Si riprende nel pomeriggio, alle 16.30, nella loggia del Lionello, “Le sfide delle nuove generazioni. Il cibo è politica” (Einaudi) di Fabio Ciconte in dialogo con Adriano Del Fabro e Fabiano Miceli.
Alle 16.30, alla libreria Giunti, “GenerAzioni unite: anche i piccoli possono fare cose grandi”. Lettura per bambini dai 4 ai 7 anni con lettori volontari.
Alle 18, nella chiesa di San Francesco, incontro con lo scrittore Enrico Galiano che parla del suo romanzo “Quel posto che chiami casa” (Garzanti).
Alle 18.30, nella sede della Filologica friulana, “Impiâ peraulis. Accendere parole”, nel centenario della nascita di Celso Macor. Raccolta di poesie a cura di Gabriele Zanello, che ne parla assieme a Alberto Pavan.
E infine gran finale, alle 21, al teatro nuovo Giovanni da Udine (ingresso libero) con lo spettacolo “Voci senza confini” tra parole e musica con i Freevoices show choir e Moni Ovadia in dialogo con Mario Brandolin.