Udine – Ottant’anni fa, il 7 giugno 1945, 81 imprenditori friulani firmavano l’atto costitutivo che sanciva la rinascita dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Udine. Oggi, Confindustria Udine celebra quell’anniversario come un momento di profondo valore storico e simbolico, ma anche come un’occasione per rilanciare il proprio ruolo nel presente e nel futuro del territorio.
«Non è solo una ricorrenza formale – sottolinea il presidente Luigino Pozzo –. È una tappa fondamentale del nostro percorso identitario: la conferma di una comunità imprenditoriale che, dopo le ferite della guerra, ha saputo rimettersi in piedi, forte dei valori della solidarietà , della dignità del lavoro e della centralità dell’impresa».
Una storia che affonda le radici nel 1892
La nascita dell’Associazione degli Industriali del Friuli non è un punto di partenza, ma il frutto di un percorso iniziato ben prima. Nel 1892 veniva fondata l’Associazione Commerciale ed Industriale del Friuli, antesignana delle moderne organizzazioni di rappresentanza. Poi, nel 1922, nasceva l’Associazione Industriali Friulani (AIF), predecessore diretto dell’attuale Confindustria Udine.
La ricostituzione del 1945, avvenuta subito dopo il commissariamento dell’Unione Industriale fascista, fu un gesto forte, una rifondazione morale e organizzativa in linea con i valori della neonata Repubblica. Da allora, l’associazione ha attraversato le epoche, affrontando crisi economiche, ricostruzioni post-belliche e persino la devastazione del terremoto del 1976, senza mai perdere la bussola della propria missione.
Impresa, lavoro, innovazione: l’identità che guarda al domani
«Dalla globalizzazione alle emergenze sanitarie, fino alle attuali crisi geopolitiche – ha detto Pozzo – il nostro sistema imprenditoriale ha dimostrato resilienza e coesione. Ma oggi più che mai serve uno slancio nuovo, un impegno collettivo verso uno sviluppo sostenibile ed etico, che valorizzi l’impresa e il lavoro come pilastri del territorio».
Un messaggio che si riflette anche nella volontà di rinnovare il legame con gli associati. Il prossimo 4 luglio, infatti, Palazzo Torriani ospiterà la prima Giornata dell’Associato, evento pensato per diventare un appuntamento annuale.
La Giornata dell’Associato: un tributo a chi costruisce il futuro
«Vogliamo che questa giornata sia un momento di riconoscimento e condivisione – ha spiegato Pozzo – dedicato a quegli imprenditori che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Friuli. È grazie a loro e al lavoro di chi vive la struttura associativa se possiamo offrire servizi di qualità , rappresentanza efficace e dialogo con le istituzioni».
Un tributo alla storia, quindi, ma anche e soprattutto un impegno verso il futuro: l’80° anniversario della rinascita di Confindustria Udine non è soltanto memoria, ma visione. Una visione che parte da Udine, dal Friuli, per affrontare le sfide globali con spirito di comunità e capacità di innovare.