02.05.25 – 09.00 – Negli ultimi anni, il dissesto del versante a Givigliana, frazione di Rigolato, ha assunto caratteri particolarmente critici. Smottamenti e cadute di massi hanno più volte isolato la località , mettendo a rischio la sicurezza dei residenti. In diverse occasioni, le frane hanno interrotto le vie di collegamento, rendendo difficoltosi sia i soccorsi sia il ritorno nelle abitazioni.
Recentemente, la situazione è migliorata grazie alla conclusione dei lavori di messa in sicurezza del territorio. Il 31 maggio la conclusione degli interventi di consolidamento e protezione è stata celebrata con una cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità regionali e comunali. I lavori, realizzati dalla Protezione civile in collaborazione con il Comune di Rigolato, hanno permesso di mettere in sicurezza un tratto significativo della frazione, garantendo maggiore resilienza contro futuri eventi franosi.
L’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che si tratta di un risultato importante, frutto di un impegno costante per la tutela delle aree storicamente vulnerabili e di valore storico come Givigliana, che era anche attraversata dalle portatrici carniche durante la Grande Guerra.
Come ha sottolineato l’esponente della Giunta regionale, quello realizzato dalla Protezione civile potrebbe apparire un intervento minore, ma non lo è affatto: “Non si tratta certo di un’opera di poco conto. Ritengo – ha aggiunto l’assessore – che questo rappresenti uno dei grandi impegni che il sistema della Protezione civile porta avanti con costanza, intervenendo per mettere in sicurezza porzioni di territorio che, grazie a queste opere, possono oggi contare su condizioni di resilienza garantita nel tempo”.
La conclusione dei lavori ha consentito a molti residenti di rientrare nelle proprie case, un segno incoraggiante per la rinascita delle terre alte. La messa in sicurezza potrà avere impatti positivi anche per il turismo: Givigliana è infatti punto di partenza o di passaggio per diverse escursioni nella Val Degano e nelle montagne circostanti, come il Monte Coventas (2035 m) e la Sella Bioichia, in un paesaggio di grande suggestione, in mezzo a boschi di faggi antichi, alberi secolari e ricca flora e fauna. Da qui si può pure raggiungere l’oasi naturale di Bordaglia e Sfleòns, un’area protetta ricca di biodiversità .