27.05.25 – 17.00 – Un episodio criminoso dai contorni ancora poco chiari si è verificato nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio in via Roma, in Borgo Stazione a Udine. Un uomo di 41 anni, operaio edile originario della Puglia e residente nella Pedemontana friulana, è stato vittima di una rapina da parte di quattro persone, descritte come straniere. Il gruppo lo avrebbe minacciato con un coltello, costringendolo a consegnare una busta contenente 7mila euro in contanti che teneva addosso.
Il fatto è avvenuto in strada, ma la vittima, secondo quanto emerso, non ha chiamato subito le forze dell’ordine. È rimasta nei paraggi per un certo tempo, finché ha incrociato di nuovo uno dei presunti aggressori. Ne è nata una lite, poi degenerata in una colluttazione, durante la quale l’uomo ha riportato ferite al volto e alla mano.
A notare la scena sono stati alcuni militari dell’Esercito impegnati in un servizio di pattugliamento nella zona di Borgo Stazione. Hanno trovato l’uomo a terra, ferito, e hanno prontamente allertato i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Udine e i sanitari del 118, che lo hanno soccorso.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri per ricostruire con precisione l’accaduto e risalire all’identità dei quattro aggressori. Al momento non si esclude alcuna ipotesi. Il dettaglio della somma sottratta – 7mila euro in contanti – e le modalità con cui l’uomo la trasportava sono al centro dell’attenzione degli investigatori, che dovranno chiarire la provenienza del denaro.
Nonostante la violenza subita, l’uomo non versa in gravi condizioni. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di fare piena luce su un fatto che si presenta complesso per le anomalie riscontrate dagli inquirenti. Settemila euro in contanti sono una cifra considerevole da portare addosso, soprattutto infilata nei pantaloni. Non è usuale che un operaio edile trasporti personalmente una somma del genere, né per uso proprio né per motivi lavorativi. Il fatto che la vittima non abbia immediatamente denunciato l’accaduto o cercato aiuto e il successivo incontro con uno degli aggressori aggiunge elementi di sospetto sul fatto criminoso.