24.05.25 – 15.00 – Per il secondo anno consecutivo, Udine è stata insignita dell’Oscar della Salute, il riconoscimento promosso dalla Rete Italiana Città Sane dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il premio è stato consegnato oggi a Bergamo, nel corso dell’assemblea annuale della rete, per il progetto “Oasi Climatiche”, al centro delle politiche urbane di adattamento ai cambiamenti climatici avviate dal Comune.
A ritirare il premio è stata l’assessora all’Ambiente Eleonora Meloni, che ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale nella trasformazione degli spazi pubblici in “rifugi sicuri, accessibili e accoglienti, capaci di proteggere la popolazione più fragile durante le ondate di calore”. Un progetto, ha aggiunto, “che rafforza la resilienza urbana e il benessere delle nostre comunità”.
Le “Oasi Climatiche” rappresentano uno degli interventi più concreti messi in campo dal Comune di Udine nel quadro del Programma sperimentale nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, promosso dal MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Si tratta di spazi pubblici riqualificati per offrire sollievo durante i picchi di calore, grazie ad aree ombreggiate, fonti d’acqua e la possibilità di attività ricreative e sociali. Le aree scelte sono luoghi significativi per la vita quotidiana cittadina: la Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”, il Giardino del Torso e il Museo Friulano di Storia Naturale.
Il progetto si è articolato su tre livelli di intervento: “green/blue”, “grey” e “soft”. La componente green/blue ha riguardato la valorizzazione di soluzioni basate sulla natura, con la creazione di una nuova area verde urbana e la riqualificazione del tratto cittadino del Canale Ledra-Tagliamento, in via Pasolini, oggi pienamente fruibile. Gli interventi grey si sono concentrati sulle infrastrutture: tra questi, il ripristino della permeabilità del suolo e la nuova pista ciclabile in via delle Scuole. Infine, le misure soft hanno previsto campagne di sensibilizzazione, percorsi formativi e attività partecipative, tra cui la promozione dei “rifugi climatici” come risorsa fondamentale per la salute pubblica.
Il premio conferma la direzione intrapresa da Udine sul fronte della sostenibilità urbana e della salute ambientale. Un riconoscimento che va ben oltre il titolo simbolico e testimonia l’efficacia di un approccio integrato, capace di coniugare rigenerazione urbana, innovazione ecologica e coinvolgimento della cittadinanza.