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venerdì, 16 Maggio 2025

Udine Sud, stanziati i fondi per la nuova sede della Protezione Civile: lavori al via nel 2026

15.05.25 – 14.00 – Nuova sede della Protezione Civile a Udine Sud: la Giunta comunale si appresta ad approvare, nella seduta di martedì prossimo, il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento, che sarà poi sottoposto al Consiglio comunale entro la fine di maggio per completare l’iter urbanistico e finanziario.

L’opera, attesa da tempo dal territorio e in particolare dal Gruppo Volontari della Protezione Civile di Udine, sorgerà su un’area di oltre 12.000 metri quadrati compresa tra via del Partidor, piazzale del Commercio e via Marsala. Attualmente la zona è classificata come agricola urbana: sarà dunque necessaria una variante urbanistica, che verrà adottata contestualmente all’approvazione del progetto e perfezionata entro ottobre.

Il progetto è stato redatto nel 2024, dopo una serie di indagini preliminari – topografiche, archeologiche, belliche, idrauliche e geologiche – mirate a definire il contesto operativo e ambientale. Rispetto al Progetto di Fattibilità approvato nel 2022, il piano attuale ha visto un’ottimizzazione che ha permesso di ridurre i costi da 4 milioni a 3.715.000 euro, mantenendo inalterata la funzionalità dell’intervento.

Per garantire la copertura finanziaria completa, è stato previsto un ulteriore stanziamento di 1.300.000 euro in sede di assestamento di bilancio e aggiornamento del Documento Unico di Programmazione. Le risorse complessive provengono da alienazioni e fondi AVZI (715.000 euro), fondi comunali (500.000), contributi regionali e risorse della Protezione Civile (1.200.000), cui si aggiunge il nuovo stanziamento da 1,3 milioni.

Il nuovo edificio sarà unico e comprenderà uffici amministrativi, sala riunioni, cucina e mensa per le emergenze, magazzini per materiali e attrezzature, autorimessa per i mezzi, spogliatoi e servizi. Rispetto al progetto iniziale, sono stati eliminati due corpi edilizi e ripensata completamente la viabilità interna, con accessi arretrati e spazi di manovra più funzionali e sicuri.

Una particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità ambientale: l’edificio sarà arretrato di almeno venti metri dalla roggia, per tutelare il corridoio ecologico. Inoltre, verrà realizzata una zona umida con nuove piantumazioni, finanziata da un apposito stanziamento di 300.000 euro.

L’adozione della variante urbanistica è prevista per maggio, seguita dalla fase di osservazioni entro ottobre. La gara d’appalto sarà bandita a fine anno, con l’obiettivo di avviare i lavori entro gennaio 2026.

«Abbiamo ereditato un progetto ancora embrionale e lo abbiamo fatto crescere, lavorando in modo condiviso con i volontari, i progettisti e i tecnici del Comune», ha dichiarato l’assessore con delega alla Protezione Civile, Andrea Zini. «Il risultato è un progetto solido e concreto, capace di rispondere alle esigenze operative, ambientali ed economiche. Un’opera strategica, che riconosce il valore del volontariato e rafforza la sicurezza del nostro territorio».

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