15.05.25 – 09.00 – Maggio si apre con segnali incoraggianti per il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia. Le imprese della regione prevedono 11.140 assunzioni con contratti di durata superiore al mese o a tempo indeterminato, registrando un incremento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. La rilevazione è contenuta nel report Excelsior-Unioncamere, elaborato per il territorio dal Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.
Nel trimestre maggio-luglio 2025, le entrate programmate salgono complessivamente a 33.030, con un aumento del 2% (+650 unità) rispetto all’anno precedente.
A trainare la domanda occupazionale è soprattutto il settore dei servizi, che raccoglie 8.090 delle assunzioni previste per il mese (+820 rispetto al 2024, pari a +11,3%). A brillare è in particolare il comparto turistico, che con 3.450 posizioni aperte fa segnare un balzo del 31,3% su base annua. Buoni segnali anche dai servizi alle imprese (2.120 ingressi previsti, +80), più stabili quelli dei servizi alle persone (1.160, +10). Il commercio segna invece una lieve flessione (1.380 entrate, -90).
Continua invece il momento delicato per l’industria, dove la domanda cala del 7,6% rispetto a maggio 2024: sono 3.050 le figure richieste, di cui 2.260 nella manifattura e 790 nelle costruzioni, entrambi in calo.
«Il turismo si conferma elemento centrale nella tenuta del mercato del lavoro regionale – osserva Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio Pn-Ud –. La dinamica complessiva è positiva, ma restano criticità sul fronte della reperibilità delle figure professionali più richieste».
Nel complesso, oltre la metà delle assunzioni previste per maggio risulta difficile da coprire: 5.820 profili, pari al 52,3% del totale. Le difficoltà più marcate riguardano analisti e sviluppatori di applicazioni (85,7% dei casi), specialisti delle scienze della vita (82,4%), operatori socio-sanitari e assistenziali (76,6%), operai delle rifiniture edilizie (78,7%) e tecnici elettrici ed elettronici (76,5%). Anche nel comparto della ristorazione, il reperimento rimane complesso per una figura su due (49,7%).
Quanto alle caratteristiche dei profili richiesti, circa un terzo delle posizioni è rivolto a giovani con meno di 30 anni, mentre il 20% delle imprese segnala l’intenzione di assumere personale di origine straniera.