06.05.25 – 17:45 – Il 28 aprile 1945 rappresenta una data rilevante per la storia della città di Sacile. Al fine di ricordare l’80° anniversario della liberazione dalla dominazione nazifascista, la sala del Ballatoio del Palazzo Ragazzoni (viale Zancanaro, 2) ha ospitato la conferenza ‘28 aprile 1945: Sacile libera!‘, durante la quale sono state approfondite ed analizzate diversi tematiche, in particolare inerenti alla documentazione archivistica di tale periodo storico.
Nello specifico, la dott.ssa Monica Emmanuelli, responsabile dell’archivio storico dell’Istituto Friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine, ha presentato i risultati di una ricerca basata sulla lettura incrociata di documenti e fonti archivistiche.
Da un gruppo di carabinieri che guidò l’iniziale insurrezione, all’arrivo del battaglione Peruch della brigata ‘Ciro Menotti’, l’esperta ha tracciato un percorso che ha permesso di ricostruire avvenimenti di cui ad oggi non vi è ricordo, accanto a biografie di chi ha vissuto in prima persona la Resistenza.
“La ricerca condotta nel corso di quest’anno rappresenta un tassello fondamentale per la città di Sacile, specialmente alla ricorrenza dell’80° anniversario della Liberazione – afferma la dott.ssa Emmanuelli – La condivisione e la divulgazione delle fonti storiche è un impegno e un compito che va portato avanti per e con la cittadinanza. La memoria di ciò che è stato non dev’essere persa”.
Nell’occasione sono stati presenti Ruggero Spagnol, assessore alla cultura di Sacile; Loris Parpinel, Presidente Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – di Pordenone; e il sindaco di Sacile Carlo Spagnol.
L’evento è stato organizzato dall’Istituto Friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine per la Settimana della cultura di Sacile, con la collaborazione dell’ANPI di Sacile e della Città di Sacile.