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martedì, 29 Aprile 2025

Danni del maltempo: 430mila euro per interventi urgenti a Montenars, Attimis, Savogna e Pulfero

29.04.25 – 14.00 – Avrà inizio nei prossimi giorni una serie di interventi urgenti nei comuni di Montenars, Attimis, Savogna e Pulfero, colpiti da smottamenti e cedimenti a seguito delle intense precipitazioni che hanno interessato il Friuli Venezia Giulia nell’ondata di maltempo abbattutasi in queste aree tra marzo e aprile. Le operazioni, coordinate dalla Protezione civile regionale, serviranno a ripristinare la sicurezza della viabilità e a mitigare il rischio frane.

Il piano d’azione prevede una prima tranche di finanziamenti per complessivi 430mila euro: 60mila destinati a Montenars, 220mila ad Attimis, 50mila a Savogna e 100mila a Pulfero. Gli importi rientrano in una disponibilità complessiva di 860mila euro suddivisa in due decreti, che interesseranno anche altri territori colpiti da situazioni analoghe.

A Montenars i lavori riguarderanno la strada che da Sant’Elena conduce ai roccoli, dove uno smottamento ha interessato un versante collinare. Ad Attimis si interverrà lungo la viabilità per Porzûs, attualmente interrotta a causa di un ingente movimento franoso che ha invaso l’intera carreggiata con terra, massi e alberi. A Savogna è stata rilevata una criticità nei pressi di un tornante sulla strada per Stefenig, dove l’opera di sostegno risulta danneggiata. A Pulfero, infine, il distacco di un masso ha bloccato temporaneamente l’unico collegamento tra Antro e le frazioni di Pegliano e Spignon: qui sarà necessario anche il disgaggio del materiale instabile sul versante per mettere in sicurezza l’area.

«Garantiremo il ripristino delle condizioni di accesso per residenti e turisti, partendo dalle situazioni più critiche come quella sulla viabilità per Porzûs», ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, al termine di un sopralluogo con i tecnici della Protezione civile e i sindaci dei comuni interessati. Durante gli incontri è stato anche fatto il punto su ulteriori fragilità presenti sul territorio.

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