28.04.25 – 11.30 – Oggi, 28 aprile, si celebra la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, istituita per promuovere la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali a livello globale. Questa ricorrenza è l’occasione per riflettere sull’importanza della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e per analizzare i dati relativi alla situazione locale.
Nel 2024 la provincia di Udine ha registrato 3.773 denunce di infortunio sul lavoro, segnando una diminuzione del 2% rispetto alle 3.850 denunce dell’anno precedente. Gli infortuni mortali sono stati 4, un dato stabile rispetto al 2023.
Udine si conferma la provincia con il maggior numero assoluto di infortuni in Friuli Venezia Giulia, precedendo Pordenone, Trieste e Gorizia. Tuttavia, nonostante il primato in termini numerici, l’andamento degli incidenti mortali evidenzia un buon livello di prevenzione e controllo.
Nei primi mesi del 2025, la provincia non ha registrato alcun decesso sul lavoro. Questo risultato la posiziona tra le province più sicure d’Italia per incidenza di infortuni mortali, un segnale positivo che sottolinea l’importanza delle misure di sicurezza adottate.
Il numero complessivo di occupati nella provincia di Udine nel 2025 è pari a 321.198 persone, confermando il ruolo di Udine come area tra le più popolose e produttive del Friuli Venezia Giulia.
La sintesi dei dati conferma che, pur rimanendo la provincia con il maggior numero di infortuni sul piano assoluto, Udine riesce a mantenere livelli di sicurezza sul lavoro elevati, in particolare per quanto riguarda la prevenzione dei decessi. La vigilanza e l’impegno nella formazione e nei controlli restano elementi fondamentali per consolidare questi risultati.