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mercoledì, 16 Aprile 2025

Presentati ufficialmente tema e calendario del Festival vicino/lontano

15.04.25 – 16.00 – È “scarto” la parola-chiave della 20esima edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine da mercoledì 7 a domenica 11 maggio, con eventi di anteprima già a partire dal 22 aprile. Oltre 100 gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, lectio, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno più di 200 personalità del mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, per continuare – ancora una volta – a ragionare insieme, affrontando tematiche di urgente attualità che attraversano le vite di ognuno di noi, e che mai come oggi ci disorientano, ci inquietano, ci interrogano.

Territori curiosi e aperti

«Quella che stiamo vivendo non è un’epoca di cambiamenti – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone – ma un cambiamento di epoca. Rispetto a quello che accade nella storia ci sarà un prima e un dopo. E noi abbiamo l’obbligo di osservare e cercare di capire questo momento rivendicando con orgoglio i valori europei e che devono essere reciproci: pace, solidarietà e nell’ambito del racconto del presente il diritto di cronaca, la libertà di stampa. Come fanno il Festival vicino lontano e il Premio Terzani anche quest’anno. In questa epoca è importante che i territori siano curiosi e aperti rispetto al mondo. I territori che si chiudono e che si radicalizzano in un fondamentalismo non hanno futuro. Da questo piccolo punto di osservazione abbiamo il compito di gettare uno sguardo verso il mondo carico di speranza, andando al cuore dei problemi ma ribandendo l’ineluttabilità di certi principi».

Gli ospiti

Fra le presenze dell’edizione 2025 di vicino/lontano: Paola Caridi, Tomaso Montanari, Francesca Mannocchi, Anna Foa, Lucio Caracciolo, Raffaele Simone, Helena Janeczek, Daniel Schulz, Manlio Graziano, Marguerite Barankitse, Riccardo Noury, Giada Messetti, Oscar Olivera Foronda, Marco Mondini, Roberta De Monticelli, Aleš Šteger, Fabio Geda, Alessandra Algostino, Wu Ming 1, Franco Farinelli, Espérance Hakuzwimana, Pierpaolo Portinaro, Laura Pepe, Maurizio Carucci, Mattia Ferraresi, Annalisa Metta, Guido Barbujani, Silvana Condemi, Alessandro Aresu, Luciana Castellina, Alex Corlazzoli, Gianluca Costantini, Carlo Cottarelli, Marco Damilano, Anna Maria Giordano, Vittorio Lingiardi, Giorgio Brizio Luisa Morgantini, Simone Pollo, Pier Aldo Rovatti, Marta Serafini, Riccardo Staglianò, Ibitsam Azem.

Premio letterario Terzani

La serata del Premio Terzani – in programma sabato 10 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – sarà, come ogni anno, il momento più atteso del festival. Il Premio Terzani, annunciato la settimana scorsa dalla presidente della Giuria, Angela Terzani, è stato quest’anno dedicato alla memoria dei giornalisti e delle giornaliste di Gaza. Saranno a Udine a ricevere simbolicamente il Premio, a nome dei tanti colleghi uccisi durante la guerra, Wael al-Dahdouh e Safwat al-Kahlout, entrambi giornalisti dell’emittente Al Jazeera.
Al-Dahdouh, responsabile per l’emittente della redazione della Striscia, ha perso, sotto i bombardamenti, la moglie e tre figli, uno dei quali giornalista.

Parteciperanno a una riflessione a più voci, condotta da Marco Damilano, giornalista in onda ogni sera su Rai3 con “Il Cavallo e la Torre” e da poco nominato presidente della giuria del Premio Luchetta. Interverranno Paola Caridi, storica, saggista e giornalista, una delle più autorevoli esperte di Vicino Oriente, su cui ha scritto saggi fondamentali; Francesca Mannocchi, giornalista, inviata di guerra, scrittrice e regista; Stefano Di Bartolomeo, medico anestesista udinese che ha preso parte a diverse missioni umanitarie con organizzazioni italiane e internazionali; l’ultima a Rafah, Gaza, la scorsa estate.

Gli attori Alessandro Lussiana e Valeria Perdonò daranno voce ad alcune poesie pubblicate nella raccolta “Il mio grido è la vostra voce” da poco in libreria per Fazi. Nel corso della serata, per la regia di Massimo Somaglino, verrà proiettato anche il video “Nel mirino della memoria. Ritratti dei giornalisti uccisi in Palestina”, realizzato dal Geneva International Film Festival and Forum on Human Rights con i disegni dell’artista e attivista Gianluca Costantini, che collaborando con il Committee to Protect Journalists di New York, ha costruito giorno per giorno un memoriale visivo delle vittime. Il video verrà proposto in loop, per tutta la durata del festival, all’ingresso della chiesa di San Francesco. Gli interventi musicali saranno a cura del Vicino/lontano Ensamble (Emanuel Donadelli, Carla Scandura, Giulio Scaramella, Nicoletta Taricani, Alessio Zoratto), costituitosi lo scorso anno in occasione della 20esima edizione del festival.

(Foto Luca D’Agostino)

 

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