15.04.25 – 14.00 – La Procura di Udine intende fare piena luce sul tragico incidente stradale occorso a Trasaghis (Ud) lo scorso martedì 8 aprile, alle 15.30, e costato la vita all’ottantacinquenne del posto Mario Corubolo. Nel sinistro due mezzi, un furgone e un’Ape Car, si erano scontrati in modo violento frontalmente – o lateralmente – la dinamica precisa è ancora oggetto di accertamenti da parte delle autorità.
Come da prassi, è stato aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale e il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, la dott.ssa Claudia Finocchiaro, ha iscritto nel registro degli indagati il conducente del furgone, un Opel Movano, che si è scontrato con l’Ape Car 50 Piaggio (in foto ciò che ne resta) guidata dalla vittima all’altezza del km 18+200 della Strada Regionale 512: si tratta di D. V., 51 anni, di Manzano (Ud).
Un atto anche dovuto, quello del magistrato inquirente, per dare modo all’indagato di nominare eventuali periti di parte per gli accertamenti tecnici non ripetibili: il Sostituto Procuratore, infatti, per fare piena luce sul terribile sinistro, ha disposto sia l’esame autoptico sulla salma del pensionato, per confermare che la morte sia stata dovuta ai gravissimi politraumi riportati nello scontro, sia una perizia cinematica per accertare l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell’incidente, rilevato dai carabinieri di Osoppo, che hanno naturalmente posto subito sotto sequestro i mezzi coinvolti.
Gli incarichi per i due accertamenti saranno entrambi conferiti nella mattinata di domani, mercoledì 16 aprile, negli uffici della sezione di Polizia Giudiziaria del Palazzo di Giustizia di via della Prefettura, rispettivamente al medico legale dott. Lorenzo Desinan e all’ingegnere forense Marco Pozzati. Alle operazioni peritali parteciperanno quali consulenti tecnici per la parte offesa, rispettivamente, anche il medico legale dott.ssa Elisa Polonia e l’ingegner Iuri Collinassi messi a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui si sono rivolti per essere assistiti i familiari dell’anziano, attraverso l’Area manager per il Friuli e responsabile della sede di Udine Armando Zamparo, e con la collaborazione dell’avv. Elisabetta Zuliani del foro di Udine.
Una volta ultimata l’autopsia, l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti di Mario Corubolo potranno così finalmente fissare la data dei funerali del loro caro, che saranno molto partecipati: l’ottantacinquenne, operaio edile in pensione, era conosciuto e ben voluto da tutti a Trasaghis e il suo tragico destino ha destato profonda commozione in tutta la comunità.