2025.10.04 – 16.30 – La mattina di giovedì 10 aprile il giardino Botanico di Udine, in via Urbanis, nel cuore del centro studi, ha ospitato l’evento conclusivo del progetto di educazione ambientale “Green it up – protagonisti del territorio”, promosso dal Liceo Scientifico “G. Marinelli” e risultato tra i vincitori di un concorso nazionale indetto dall’Istituto Oikos di Milano dedicato alla sostenibilità.
L’obiettivo è aprire al pubblico il nostro giardino botanico, fa sapere l’amministrazione attraverso le parole dell’assessore al Verde, a margine dell’incontro che si è svolto in mattinata con le studentesse e gli studenti coinvolti nel progetto, insieme alle insegnanti e alla dirigente del Liceo Elisabetta Falasca. In un contesto urbano denso e trafficato come quello del centro studi, dove oltre alle strutture scolastiche sono presenti anche diverse aree residenziali, l’intento è infatti rendere il giardino botanico un luogo importante. E non solo per offrire nuove opportunità didattiche, grazie alle collaborazioni già avviate con l’Università di Udine e il liceo Marinelli, ma anche perché può diventare uno spazio di valore dove godere di un pezzo di natura in città a pochi passi dal centro storico.
L’amministrazione comunale ha già eseguito alcuni interventi propedeutici all’apertura, come la realizzazione dei camminamenti in sicurezza. Ma i progetti guardano anche oltre: il Giardino Botanico si candida a diventare un centro di valorizzazione della biodiversità regionale, ospitando ambienti rappresentativi come paludi, prati stabili e aree dedicate alle piante officinali. In prospettiva, la realizzazione di serre e ambienti controllati permetterà anche l’inserimento di ecosistemi tropicali e di esemplari provenienti da altri contesti climatici.
Il progetto che ha visto protagonisti i ragazzi del liceo Marinelli, attivo nel corso del 2024, ha visto una proficua collaborazione tra l’istituto udinese e il comune di Udine nel contesto del giardino botanico, gestito direttamente dagli uffici del Verde. Insieme, studenti e tecnici comunali hanno lavorato alla selezione di specie vegetali adatte ad aumentare la biodiversità dei lepidotteri, ovvero le farfalle e alla progettazione di un settore specificamente dedicato. La mattinata è culminata con la piantumazione delle essenze, che daranno vita a un nuovo micro-ecosistema, utile per attrarre le farfalle e monitorare così la qualità ambientale del territorio urbano.