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lunedì, 19 Maggio 2025

Palmanova celebra l’arte con la mostra “Texture – L’Ordine nel Caos” di Rodolfo Lepre

02.04.2025 – 11.00 – Sabato 5 aprile alle ore 18, nella Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni a Palmanova si inaugura la mostra “Texture – L’Ordine nel Caos“, un’esposizione dedicata alle opere di Rodolfo Lepre, curata da Cesare Orler. La rassegna sarà aperta al pubblico fino al 27 aprile, dal giovedì alla domenica, con orario 9:30-12:30 e 16:00-19:00.

Rodolfo Lepre, architetto di professione, esplora la pittura come mezzo di espressione profonda, facendo emergere un lato creativo latente. “Questo ciclo pittorico nasce dalla passione di Lepre per la materia, un approccio genuino fatto di curiosità e stupore intenso”, afferma il curatore Orler. Le opere esposte mettono in scena un affascinante dialogo tra geometria e spontaneità, tra rigore compositivo e libertà espressiva.

L’artista utilizza tecniche miste, sovrapponendo cementi, stoffe e stucchi su tela, creando intrecci di trame che evocano un ordine possibile nel caos visivo. Ogni dettaglio, ogni sovrapposizione, diventa un elemento di scoperta e ridefinizione della propria visione artistica.

Il Sindaco Giuseppe Tellini e l’Assessore alla Cultura Silvia Savi sottolineano il ruolo sempre più centrale di Palmanova nella promozione dell’arte: “La città continua a consolidare il proprio valore culturale su scala regionale, nazionale e internazionale. La Polveriera Garzoni si è affermata come spazio ideale per ospitare esposizioni di artisti dalla forte identità, come testimoniano le recenti mostre su Giacomo Leonardis e Giulio Candussio”.

L’Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno nel sostenere la ricerca artistica, augurandosi che questa esposizione rappresenti per Lepre un momento di riflessione e rilancio. “Che sia un ritorno alle origini e al contempo un punto di partenza, un’occasione per riscoprire il valore della propria opera attraverso la bellezza del luogo che la accoglie”.

La mostra “Texture – L’Ordine nel Caos” invita dunque i visitatori a immergersi in un percorso che attraversa materia, colore e significato, offrendo una prospettiva nuova sulle contraddizioni individuali e collettive del nostro tempo.

 

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