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mercoledì, 2 Luglio 2025

Premio Santi Ilario e Taziano 2025: Mattarella e Pahor a Gorizia

15.03.2025 – 16.43  – Si è tenuta oggi, sabato 15 marzo 2025 presso il Teatro Verdi di Gorizia, la cerimonia di consegna del Premio S. Ilario e Taziano, patroni della città di Gorizia, un’onorificenza che da venticinque anni celebra le personalità distintesi per il loro impegno istituzionale e culturale. Quest’anno, in un contesto attuale e significativo, che vede le città di Gorizia e Nova Gorica sul tetto dell’Europa grazie a GO! 2025, il premio è stato conferito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente Emerito della Repubblica di Slovenia Borut Pahor. Due figure che hanno accresciuto il valore di questo riconoscimento con una doppia valenza, rafforzando il tema della collaborazione e della cooperazione tra Italia e Slovenia, due Paesi che oggi più che mai rappresentano un modello di dialogo e integrazione europea.

Ad inaugurare la cerimonia di rito, le voci dei cori delle scuole Locchi e Trinko, che hanno eseguito gli inni nazionali italiano e sloveno. Presenti alla cerimonia anche le più alte cariche istituzionali locali, tra cui il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e l’arcivescovo Carlo Roberto Maria Radaelli, che hanno espresso il loro ringraziamento ai due Presidenti per il loro costante impegno nel rafforzare i legami tra Italia e Slovenia.

“Vi ringrazio di cuore per questo premio, che assume per me un valore ancora più speciale nel riceverlo insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha dichiarato il Presidente Emerito della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor –  In un momento in cui le due Gorizia condividono il titolo di Capitale Europea della Cultura, questo riconoscimento acquista un significato simbolico profondo. […]  Il destino mi ha dato il privilegio di lavorare con uno statista saggio come Mattarella e, insieme, ci siamo impegnati affinché le nuove generazioni di italiani, sloveni ed europei possano costruire un futuro comune all’insegna dei valori europei. Non è sempre stato facile, ma siamo stati mossi da un forte senso di responsabilità verso l’unità e la cooperazione.”

A chiudere la cerimonia, l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato: “Avverto un grande onore nel ricevere questo riconoscimento assieme all’amico Pahor, in un anno straordinario per Gorizia, Capitale Europea della Cultura. […] Io e il Presidente Pahor abbiamo assistito a un evento straordinario: la progressiva trasformazione di un confine concepito come traccia divisoria in un luogo di incontro e condivisione. Tutto questo è merito delle nostre società civili, che con pazienza hanno saputo ricostruire legami di amicizia, solidarietà e fiducia reciproca. È così che Gorizia e Nova Gorica, da sempre crocevia di popoli e culture diverse, hanno dato vita a un esempio inestimabile, non solo per i nostri due Paesi, ma per l’intera Europa e per i valori che il progetto europeo rappresenta.”

La cerimonia si è poi successivamente conclusa sulle note dell’Inno alla Gioia, simbolo dell’unità europea.

[n.m]

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