18.02.2025 – 15.00 – Un’alleanza tra Comune, Camera di Commercio, Confcommercio e Università di Udine punta a trasformare la città attraverso una mappatura dinamica e aggiornata del tessuto urbano ed economico. L’obiettivo è quello di contrastare il degrado e la desertificazione commerciale con strategie basate su dati concreti e analisi approfondite.
L’accordo, firmato oggi, rafforza la collaborazione tra istituzioni e mondo economico per favorire la riqualificazione degli spazi urbani, valorizzare il centro storico e rendere Udine più attrattiva per residenti e imprese. Il protocollo prevede un sistema di monitoraggio costante delle attività economiche e una cartografia aggiornata della città, strumenti che permetteranno di individuare le aree critiche e pianificare interventi mirati. Il Comune si occuperà di mantenere aggiornata la mappa urbana, mentre la Camera di Commercio fornirà dati sulle attività commerciali. L’Università di Udine contribuirà con studi sui flussi pedonali e sulle dinamiche economiche locali, mentre Confcommercio coordinerà il dialogo con gli esercenti per facilitare il riutilizzo degli spazi sfitti e attrarre nuove imprese.
Per dare concretezza a queste azioni, sarà istituito un tavolo tecnico composto da rappresentanti delle istituzioni coinvolte e dal Manager del Distretto del Commercio di Udine. Questo gruppo avrà il compito di definire le priorità di intervento e sviluppare progetti in grado di intercettare finanziamenti pubblici e privati, con particolare attenzione ai fondi europei per la rigenerazione urbana.
Il nuovo protocollo segna un passo avanti rispetto all’accordo siglato nel 2021, che aveva permesso di ottenere una prima fotografia della situazione commerciale cittadina. Una delle principali novità introdotte è la creazione di una mappa dinamica, costantemente aggiornata, che consentirà di monitorare in tempo reale l’evoluzione del commercio locale e gli effetti delle politiche adottate. L’obiettivo non è solo raccogliere dati, ma utilizzarli per prendere decisioni più efficaci, stimolando la ripresa delle attività economiche e migliorando la qualità della vita urbana.
Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia tra istituzioni e mondo economico, evidenziando come la disponibilità di dati aggiornati consenta di affrontare con metodo e visione il rilancio del commercio e della città. Anche il vicesindaco Alessandro Venanzi ha ribadito il valore del monitoraggio costante, che permetterà di individuare con precisione le criticità e supportare il commercio locale con strumenti innovativi. Il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, ha evidenziato il contributo dell’Ateneo nell’analisi dei dati e nella definizione di strategie di sviluppo condivise, mentre Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, ha rimarcato il ruolo centrale dell’ente nel fornire strumenti concreti per comprendere le dinamiche economiche e supportare la crescita del territorio.
Fabio Passon, vicepresidente di Confcommercio Udine, ha infine sottolineato come la rigenerazione urbana debba basarsi su un’analisi approfondita dei big data, in modo da ridefinire strategie efficaci per il futuro economico della città.
Con questa nuova intesa, Udine si prepara ad affrontare le sfide del commercio e della riqualificazione urbana con un approccio più innovativo, basato su dati concreti e soluzioni condivise.