08.02.2025 – 16.00 – Udine rafforza la sua vocazione internazionale attraverso un intenso lavoro di progettazione europea e nuove partnership strategiche. L’amministrazione comunale ha presentato nei giorni scorsi alla commissione consiliare Bilancio un resoconto dettagliato delle iniziative in corso, delineando un percorso che punta a consolidare il ruolo della città nel contesto europeo. Il sindaco Alberto Felice De Toni ha sottolineato l’importanza di questo impegno, evidenziando come i legami con le comunità friulane nel mondo rappresentino un valore da tutelare e sviluppare.
Fin dal conferimento della delega alle Relazioni internazionali e ai Progetti europei nel luglio 2023, il Comune ha lavorato per ampliare la partecipazione ai bandi comunitari, ottenendo già risultati significativi. Sono sei i progetti attualmente finanziati in ambiti chiave come la transizione energetica, l’istruzione, la cultura, il verde pubblico e il turismo, per un valore complessivo che supera i 640.000 euro. Tra questi, il progetto SOLAR4CE promuove nuovi modelli di consumo e produzione energetica sostenibile, mentre CO-ADRIA mira a rafforzare la governance transfrontaliera per l’efficientamento energetico. Sul fronte culturale, START LEARNING CITIES UP prepara Udine a una candidatura per la rete UNESCO delle Learning Cities, mentre ULRICH – Le vie di Ulrico valorizza il patrimonio storico e naturalistico attraverso un percorso cicloturistico transfrontaliero.
L’impegno dell’amministrazione non si ferma qui: sono già state presentate nuove proposte progettuali per un valore di circa 2,9 milioni di euro, con focus su mobilità sostenibile, transizione energetica e gestione delle emergenze climatiche. Tra queste, il progetto I-BRIGHT prevede piani di efficientamento energetico per edifici pubblici, ADACT punta alla creazione di nuove aree verdi attraverso la depavimentazione vicino alle scuole, mentre SUPERVIEW sviluppa un sistema AIoT per l’allerta tempestiva su eventi climatici estremi. Tuttavia, una delle sfide principali rimane il rafforzamento della capacità amministrativa nella gestione dei fondi europei. Per questo, il Comune ha adottato misure organizzative specifiche, tra cui la Delibera n. 76/2024, che introduce procedure più efficienti per la presentazione e gestione dei progetti.
Parallelamente, il Comune ha consolidato e ampliato le proprie partnership internazionali. La convenzione con Informest è stata rinnovata fino al 2027 per garantire un supporto continuativo nella progettazione europea e nella formazione del personale. Anche i gemellaggi sono stati potenziati, trasformandoli in occasioni concrete di collaborazione nei settori sociale, economico e culturale. Particolare attenzione è stata rivolta ai rapporti con i Fogolârs di Windsor, Resistencia e Avellaneda, nonché agli scambi accademici tra l’Università di Udine e Windsor, in Canada. Inoltre, l’adesione a reti strategiche come ICLEI consente alla città di essere sempre più coinvolta nelle opportunità offerte dai programmi europei.
Guardando al futuro, l’amministrazione punta a diversificare ulteriormente il portfolio progettuale, integrando sempre più i progetti europei con le iniziative di cooperazione internazionale. L’obiettivo è rendere Udine un punto di riferimento nel panorama internazionale, sfruttando al massimo le opportunità di finanziamento e le collaborazioni con altre realtà urbane europee. In quest’ottica, si stanno già sviluppando iniziative per coinvolgere le città partner in eventi di grande respiro, come la partecipazione strutturata a Friuli Doc, proseguendo un percorso di crescita che mira a rafforzare l’identità internazionale di Udine.